Boxe, Hopkins a 46 anni mondiale Wbc anziché pensionato
Altri SportL'americano vince a Montreal il titolo dei medio massimi battendo ai punti il 28enne canadese Jean Pascal. Diventa così il più vecchio iridato della storia del pugilato. La promessa: "Non mi ritiro prima dei 50 anni". LE FOTO DELLA GRANDE BOXE
FOTO - La storia infinita: Pacquiao, il genio della boxe torna sul quadrato - Bellezza e cazzotti, se la boxe diventa donna - Addio a Rose, primo aborigeno campione del mondo
Vince il titolo dei medio massimi a 46 anni e 126 giorni: Bernard Hopkins è il più vecchio iridato della storia del pugilato. Battendo ai punti con decisione unanime dei giudici il canadese Jean Pascal, solo 28enne, l'americano ha compiuto una doppia impresa: si è aggiudicato il mondiale dei medio massimi WBC e ha superato il suo connazionale George Foreman, che aveva 45 anni e 299 giorni quando è diventato campione IBF dei massimi nel 1994, e 24 giorni in meno di Hopkins, quando ha conservato il suo titolo il 22 aprile 1995 a Las Vegas, battendo il tedesco Axel Schulz.
Hopkins ha centrato anche la 52ma vittoria della sua carriera davanti a quasi 18mila spettatori di Montreal. "Non mi ritiro prima dei 50 anni" ha detto l'americano che nonostante l'età è apparso decisamente il più agile tra i due pugili sul ring canadese. "Hopkins è un grande campione, difende molto bene e ha ottimi colpi" l'omaggio dello sconfitto al vecchio campione.
Hopkins tornerà sul ring per il match con il suo connazionale Chad Dawson. Il pugile americano entra così di diritto nell'albo degli sportivi più longevi che annovera il golfista Jack Niklaus, che aveva sempre 46 anni quando nel 1986 ha vinto il 18° e ultimo torneo del Grande Slam, record che detiene ancora oggi. O ancora il canadese Gordie Howe che ha giocato la sua ultima stagione nella lega nordamericana di hockey su ghiaccio a 52 anni, nel 1980.
Vince il titolo dei medio massimi a 46 anni e 126 giorni: Bernard Hopkins è il più vecchio iridato della storia del pugilato. Battendo ai punti con decisione unanime dei giudici il canadese Jean Pascal, solo 28enne, l'americano ha compiuto una doppia impresa: si è aggiudicato il mondiale dei medio massimi WBC e ha superato il suo connazionale George Foreman, che aveva 45 anni e 299 giorni quando è diventato campione IBF dei massimi nel 1994, e 24 giorni in meno di Hopkins, quando ha conservato il suo titolo il 22 aprile 1995 a Las Vegas, battendo il tedesco Axel Schulz.
Hopkins ha centrato anche la 52ma vittoria della sua carriera davanti a quasi 18mila spettatori di Montreal. "Non mi ritiro prima dei 50 anni" ha detto l'americano che nonostante l'età è apparso decisamente il più agile tra i due pugili sul ring canadese. "Hopkins è un grande campione, difende molto bene e ha ottimi colpi" l'omaggio dello sconfitto al vecchio campione.
Hopkins tornerà sul ring per il match con il suo connazionale Chad Dawson. Il pugile americano entra così di diritto nell'albo degli sportivi più longevi che annovera il golfista Jack Niklaus, che aveva sempre 46 anni quando nel 1986 ha vinto il 18° e ultimo torneo del Grande Slam, record che detiene ancora oggi. O ancora il canadese Gordie Howe che ha giocato la sua ultima stagione nella lega nordamericana di hockey su ghiaccio a 52 anni, nel 1980.