Nhl, a Boston la Stanley Cup. Ed è guerriglia a Vancouver

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Dopo 39 anni d'attesa Boston riconquista la Coppa andando a vincere 4-0 in casa dei Canucks e in città scoppia la guerriglia, scatenata da gruppi di tifosi infuriati. La polizia ha dovuto persino ricorrere ai gas lacrimogeni. GUARDA I VIDEO

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Dopo 39 anni d'attesa Boston riconquista la Stanley Cup, andando a vincere 4-0 in casa dei Canucks e a Vancouver scoppia la guerriglia nel centro città, scatenata da gruppi di tifosi infuriati.

I Bruins si sono aggiudicati la settima e decisiva partita della finale del campionato nordamericano di hockey su ghiaccio grazie alle doppiette messe a segno da Patrice Bergeron e Brad Marchand.

Mentre la Stanley Cup veniva consegnata nelle mani del capitano dei Bruins, lo slovacco Zdeno Chara, centinaia di tifosi - al grido di "ti odio, Boston" - si abbandonavano a violenze nel centro di Vancouver, dove una grande folla si era riunita per assistere all'incontro.



La polizia ha dovuto ricorrere ai gas lacrimogeni per contenere gli atti di vandalismo. Le immagini delle tv locali hanno mostrato macchine rovesciate ed incendiate, vetrine in frantumi, negozi saccheggiati, lanci di bottiglie contro gli agenti, in una riedizione di quanto accaduto nel 1994, quando Vancouver era stata sconfitta in finale dai New York Rangers, anche allora in gara-7. I media parlano di un ferito. "Imbarazzo" e "vergogna" per gli incidenti sono stati espressi in una nota dal sindaco, Gregor Robertson.