Mondiali, Italia quarta nella 5 km. E' arrivata Federica

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La squadra Usa, oro nel team event di 5 km ai Mondiali di Shangai
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Quarto posto azzurro nella prova a squadre a cronometro vinta dagli Usa. Comincia intanto l'avventura dell'Italia del nuoto ai mondiali di Shanghai: la Pellegrini è sbarcata, accolta come una star. E la Consiglio rivive la sua crisi di panico nella 10 km

Magnini-Dotto, guarda l'intervista doppia

Foto - Crisi di panico per Giorgia Consiglio - Tutte le medaglie azzurre - Il backstage dell'intervista Dotto-Magnini

Triste medaglia di legno per il fondo azzurro. Un quarto posto nella prova a squadre a cronometro, 5 km nuotati in tre: Luca Ferretti, Nicola Bolzonello e Rachele Bruni da cui dipendeva il tempo. Il podio dista soltanto 16 secondi, il bronzo se lo prende la Germania di Wolfgarten, Lurz e di Isabelle Haerle, che impiegano 43" in meno dell’Australia di Ky Hurst, di Rhys Mainstone e di Melissa Gorman, la favorita e dunque molto delusa. Perché l’oro va agli Stati Uniti, in 57’00"6, con un trio composto da Andy Gemmell, Sean Ryan e Ashley Grace Twichell.

Federica è arrivata -
Comincia intanto l'avventura dell'Italia del nuoto ai mondiali di Shanghai. La delegazione azzurra è  infatti sbarcata nella metropoli cinese che da domenica vedrà al via le gare iridate in piscina: la squadra, con i tecnici al seguito (responsabile tecnico della squadra è Cesare Butini), è arrivata nell'albergo Regal, quartier generale dell'Italia, accolta dallo staff cinese tra foto e saluti. E naturalmente c'era anche la star azzurra, Federica Pellegrini: giubbino rosso sopra la divisa della nazionale, sciarpa scura al collo, occhiali da sole in testa e grande borsa beige, la campionessa era con tutti gli altri ragazzi che si sono fermati per foto e strette di mano con il personale dell'hotel. C'è anche il tecnico personale della Pellegrini, Philippe Lucas. Gli azzurri sosterranno subito nel pomeriggio il primo allenamento.

La paura porta Consiglio -
In acqua non è riuscita ancora a rituffarsi, ma lo farà da oggi perché solo cosi potrà dimenticare la sua brutta avventura mondiale. A due giorni dalla crisi respiratoria con attacco di panico che l'ha costretta al ritiro nella 10 km, Giorgia Consiglio, 21 anni, prova a superare lo choc: "ho sentito il respiro più veloce e sentivo di non riuscire a stare a galla - ricorda cosi l'azzurra quegli attimi di terrore - le gambe erano rigide. Ho alzato un braccio e per fortuna è arrivata una barca a prendermi: però continuavo ad avere paura. Non so di cosa, ma avevo paura". Il suo Mondiale è finito, non farà la 25 km alla quale era iscritta (al suo posto per l'Italia con Martina Grimaldi ci sarà Alice Franco). "Però voglio ributtarmi in acqua - dice la Consiglio con il suo allenatore Emanuele Sacchi al fianco e il papà non troppo distante nella hall del Royal Tulip che ospita la delegazione del fondo azzurro - la delusione è tanta perché rinunciare a una gara non è mai bello. E ho subito pensato che non avrei fatto le Olimpiadi: ma sono giovane e ci saranno altre occasioni". Lo staff aveva anche pensato di rimandarla a casa, ma lei è voluta restare per seguire i suoi compagni. "Sul pontile non sono riuscita a tornarci, è stata una cosa troppo forte - racconta - e anche vedere le mie foto è stata dura. Ho pensato a mia madre che era in Italia. Per fortuna qui c'era il mio papà...".

Trampolino 3 metri -
Subito fuori Tommaso Marconi e Michele Benedetti ai mondiali di Shanghai. I due tuffatori azzurri non sono riusciti a superare le eliminatorie del trampolino da 3m: Marconi ha chiuso al 20/o posto (18 entravano in semifinale) con 391,05 punti, Benedetti al 26/o con 384,60. "L'obiettivo era centrare le semifinali - dice il tecnico federale Domenico Rinaldi - Non ci siamo riusciti, siamo rammaricati. Entrambi i ragazzi hanno avuto problemi nel corso della stagione che ne hanno condizionato la preparazione, ma non cerchiamo scuse. Con anni di esperienza, concentrazione e applicazione devono sopperire anche ad una condizione non ottimale. Per qualificarsi alle Olimpiadi di Londra era necessario entrare nei primi dodici; sapevamo che era proibitivo. In Coppa del Mondo sarà più semplice e arriveremo preparati". "Non so come sia possibile che dopo tanti anni ad alto livello sbaglio ancora l'ultimo tuffo della serie - dice deluso Benedetti -. Vuol dire che devo ancora crescere sotto il profilo mentale. Avevo tutto per entrare in semifinale, eppure non ci sono riuscito. Sono molto deluso. Mi assumo tutte le responsabilità del risultato negativo".

"Ho disputato una gara regolare, seppur con qualche sbavatura. Sono stato sempre in corsa per le semifinali, come dimostra il punteggio conclusivo - dice Marconi -. Avrei voluto avvicinare i 400 punti, ma non ho molto da rimproverarmi. Ho dato il massimo. Purtroppo non e' bastato. Sono certo che arrivero' in Coppa del Mondo pronto per staccare il pass olimpico".

Classifica finale della prova di 5 km team event:
1. Stati Uniti 57'00"6
2. Australia 57'01"8
3. Germania 57'44"2
4. Italia 58'00"5
5. Russia  58'32"7.