Federica: era la mia gara, nessuno deve entrare in casa mia

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Federica dopo l'oro nei 200 a Shanghai
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La Pellegrini pazza di gioia dopo il trionfo: "Bisogna crederci fino alla fine". L'esultanza del papà, dell'allenatore Lucas, del governatore del Veneto. E il telegramma di Napolitano in Cina. Scozzoli: ho imbroccato tutto, ora punto a Londra 2012...

Le medaglie azzurre - Federica Pellegrini oro nei 400 st - L'argento di Fabio Scozzoli nei 100 rana - Il bronzo di Alice Franco - Sul podio Tania Cagnotto e Martina Grimaldi

Approfondimenti -
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Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha cercato a lungo in queste ore di mettersi in contatto telefonico personale con Federica Pellegrini per congratularsi delle sue vittorie ai mondiali di nuoto. La differenza di fuso orario (l'atleta giovedì partecipa alle gare di staffetta e quindi stava dormendo) e gli impegni istituzionali del presidente hanno però impedito il contatto e così Napolitano ha inviato - tramite il Coni - un telegramma nel quale esprime all'azzurra "Il più vivo plauso e ringraziamento per la duplice magnifica prova e vittoria che gratifica e onora l'Italia".

Un bel paio di corna - Federica Pellegrini dopo l'impresa sui 200 sl lancia un messaggio goliardico: un sorriso e un bel paio di corna. "La dedica - dice ai microfoni - è per quegli squilibrati della 4x100 stile libero... Bisogna crederci sempre fino alla fine. Entrare nella storia? E' bellissimo". Federica è il simbolo stesso della felicità. Con una rimonta strepitosa ha doppiato nei 200 stile il successo dei 400. "Era la mia gara - afferma ancora -, nessuno doveva entrare in casa mia".

La gioia di papà Roberto - "Auguro a tutti i padri di provare una gioia così grande data da un figlio": c'è forte emozione anche nelle parole di Roberto Pellegrini, papà di Federica, che ogni volta sembra riuscire a meravigliare anche i genitori, a Spinea (Venezia). "Ha fatto una cosa favolosa - dice il padre, che ha appena finito di riguardarsi per l'ennesima volta la gara di Federica, con quella progressione dopo i 100 metri che ha significato l'oro -. E' serena, tranquilla. Ha fatto un cambiamento e si sta divertendo, era un po' che non succedeva. Credo abbia trovato il giusto allenatore, Philippe è un personaggio incredibile, e ha raggiunto una serenità professionale e personale". Molto importanti, nel nuovo spirito della campionessa, probabilmente i quattro mesi passati a Parigi dove ha fatto una vita "di clausura" legata ai ritmi degli allenamenti. In casa a Spinea adesso attendono il suo ritorno, non vedono l'ora di riabbracciarla.

Lucas è soddisfatto... - "Sono contento e sollevato" dice anche Philippe Lucas, tecnico dall'aria quasi imperturbabile. L'allenatore della campionessa veneta ha sottolineato che questa gara, a differenza dei 400, era più difficile. "L'avevamo visto ieri - dice - c'erano avversarie in grado di competere bene, ma avevamo studiato la gara e Federica ha fatto tutto quello che avevamo deciso. Tutto ha funzionato bene...".

Si ferma la politica - Qualche minuto di interruzione della seduta della Giunta Provinciale, oggi a Ca' Corner, per assistere alla gara di Federica Pellegrini nei 200 stile libero, alla fine un boato di esultanza da parte degli assessori di fronte al televisore per la vittoria dell'atleta di Spinea. "La conosco da quando era una ragazzina che, a 16 anni, vinceva l'argento ad Atene - ha commentato a botta calda l'assessore Claudio Tessari, già sindaco di Spinea - ora è un'atleta matura che rappresenta un orgoglio non solo per Spinea, ma per tutto il territorio".

Il governatore del Veneto: onorato - "Ormai possiamo dire solo una parola, perché tutto su di te è già stato detto: grazie!". Persino il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, rinnova così i suoi complimenti a Federica Pellegrini che, con la vittoria nei 200 sl ha confermato di essere una delle più grandi atlete italiane di tutti i tempi. "Grazie di cuore, Federica, da parte di tutti noi veneti - ha aggiunto Zaia - per l'ennesima emozione per ci hai regalato, per l'incredibile gioia che suscita ogni tua vittoria. Mi auguro - ha proseguito il presidente del Veneto - che soprattutto i giovani traggano un insegnamento dalla tua straordinaria esperienza e cioè che nello sport, come nel lavoro e negli impegni della vita, bisogna crederci, dare tutto quello che abbiamo, non lasciare mai nulla di intentato".

Il basso profilo del grande Fabio - "Ho fatto la mia gara, ho imbroccato tutto, è andato tutto bene". Il secondo argento ai Mondiali di Shanghai, dopo a quello nei 100 rana, viene commentato con estrema lucidità e senza tanti trionfalismi da Fabio Scozzoli. "La finale dei 50 rana sono una gara sempre strana, non hai tempo di pensare - spiega l'azzurro ai microfoni dei giornalisti -. Io sono partito benissimo, ho tenuto un ritmo altissimo. Questa mattina ho lavorato moltissimo sull'uscita dalla subacquea e questo mi ha di sicuro aiutato".  Per l'azzurro è il secondo argento mondiale: lunedì scorso si era infatti piazzato infatti secondo anche nei 100 rana.

Obiettivo Londra 2012 - "Londra è sempre stato il mio obiettivo e vista la medaglia di oggi so che posso giocarmi un podio ai prossimi giochi olimpici" ha dichiarato ancora Scozzoli, da Shanghai, in collegamento telefonico con Sky Sport. L'azzurro si sofferma poi sulla gara: "Sono contento di questo risultato e pensavo che fosse impossibile raggiungere i primi due. Io ho approfittato dell'errore di Cameron e gli ho 'rubato' la medaglia d'argento. In una finale così breve bisogna essere pronti per giocarsi tutto al massimo in un minuto".

L'entusiasmo a Forlì - Grande entusiasmo a Forlì, naturalmente, per la nuova impresa sportiva di Fabio. Il sindaco Roberto Balzani, anche se in politichese, ha detto gongolando: "Un'altra impresa, un'altra emozione che toglie il fiato! Fabio Scozzoli si conferma il grandissimo campione che tutti conosciamo e stimiamo, conquistando l'argento anche nei 50 rana. Forlì è con te nel condividere questo risultato straordinario che attribuisce ulteriore pregio al recentissimo argento nei 100 rana e ad un palmares prestigioso. Nel rinnovare i complimenti per quanto stai facendo e nel farmi portavoce dell'entusiasmo dei tuoi concittadini, mi auguro di averti ospite in Municipio, al tuo ritorno, per un momento durante il quale ti verrà tributato il saluto ufficiale dell'intera comunità forlivese".