Daegu 2011, Donato e Salis in finale. Ma è Usain che vola

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Il tatuaggio della tedesca Janin Lindenberg, dopo la 4x400m femminile
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Altri due italiani qualificati, uno nel salto triplo e l'altra nel lancio del martello. Bolt, il recordman della velocità, viene accolto con un'ovazione dopo la squalifica di domenica nella finale dei 100 e fa 20"31 in scioltezza nei 200. FOTO

Il diario fotografico dei Mondiali di Daegu 2011 - Bolt: quell'incubo della finale dei 100 con squalifica - Ma Usain torna in pista sui 200 per la rivincita

200 metri, Bolt in finale - Qualificazione semplice per Usain Bolt, il recordman della velocità. Accolto con una ovazione dopo la squalifica di domenica scorsa nella finale dei 100 metri per falsa partenza, Bolt ha corso i 200 in 20"30, miglior tempo dei preliminari. Nella batteria delle semifinali, con 20"31 si è poi garantito un facile accesso alle finali di sabato. Dietro di lui, l'americano Walter Dix, argento nei 100 domenica sera.

Oro giamaicano nei 200 donne - La giamaicana Veronica Campbell-Brown ha vinto l'oro nei 200 metri. La Campbell ha corso in 22"10. Argento alla statunitense Carmelita Jeter (22.37), medaglia di bronzo all'altra statunitense Allyson Felix (22.42).

Lungo uomini, oro agli Usa - Lo statunitense Dwight Phillips ha vinto per la quarta volta il titolo mondiale nel salto in lungo. Con la misura di 8,45 metri, Phillips ha preceduto l'australiano Mitchell Watt (8,33 m) e l'atleta dello Zimbabwe Ngonidzashe Makusha (8,29 m). Phillips, che ha 34 anni, aveva già vinto il titolo iridato nel 2003, 2005, 2009.

Pistorius fuori dalla 4x400 - Oscar Pistorius, il corridore sudafricano con le protesi di carbonio al posto delle gambe amputate, non è stato convocato dal suo team per la finale  della staffetta 4x400. Lo ha detto lo stesso velocista su Twitter dove si è detto 'distrutto' per la cosa ma comunque orgoglioso di aver corso nella semifinale conquistando la finale con il record nazionale. Gli Stati Uniti hanno conservato il titolo di campioni del mondo nella staffetta 4X400 con il tempo di 2'59"31. Argento al Sudafrica (2'59"87), che in finale ha fatto a meno, appunto, di Oscar Pistorius. L'atleta paralimpico salirà comunque sul podio nel corso della cerimonia di premiazione. La medaglia di bronzo è andata alla Giamaica.

Peso, vince il tedesco Storl - Il tedesco David Storl ha vinto la medaglia d'ro nel lancio del peso. All'ultimo lancio, Storl - che ha 21 anni - con la misura di 21,78 metri ha scavalcato il canadese Dylan Armstrong (21,64 m) e il bielorusso Andrei Mikhnevich (21,40).

Kenya, oro nei 5000 donne - La kenyana  Vivian Cheruyiot si è confermata campionessa mondiale dei 5000 metri. L'atleta del Kenya ha vinto l'oro con il tempo di 14'55"36. Argento all'altra keniana Sylvia Kibet (14'56"21), medaglia di bronzo per l'etiope Meseret Defar (14'56"94). Il podio di oggi è lo stesso dei Mondiali di Berlino 2009. 

Bene gli atleti azzurri - Altri due italiani qualificati nelle finali ai Mondiali di atletica in corso in Corea del Sud. Il primo a raggiungere la qualificazione è stato Fabrizio Donato nel salto triplo. L'atleta italiano, nel terzo tentativo, è riuscito a saltare 16,88 metri, conquistando il decimo risultato utile per l'accesso alla finale di dopodomani. "Ho fatto troppa fatica - ha detto Donato -, pensavo di poter fare bene, sono in forma, ma ho avuto troppa difficoltà a saltare, soprattutto nel primo tentativo, non riuscivo ad essere veloce. La finale sarà molto dura ma è un buon risultato, anche se non sono molto soddisfatto della mia prestazione".

Va in finale anche Silvia Salis nel lancio del martello. L'atleta genovese ha lanciato 69,82 metri nel primo tentativo, che le ha aperto le porte della finale di domenica, arrivando al decimo posto. "Sono molto contenta - ha detto la Salis -, non era facile gareggiare qui per gli orari, il fuso e il caldo. Ho fatto un buon lancio. In una situazione del genere c'e' bisogno di esperienza, ti giochi tutto un anno. Era importante arrivare in finale".

Tranne il triplista Schembri - Non ce l'ha invece fatta a qualificarsi l'altro italiano in gara nel triplo, Fabrizio Schembri, che ha saltato 16,71 nel primo tentativo, che lo ha fatto classificare 14/mo. Niente finale dei 110 ostacoli per Marzia Caravelli, quinta nella sua batteria con 13"29, cinque decimi sopra il tempo dell'ultima qualificata. Nonostante la forsennata rincorsa dell'ultima staffettista Marta Milani, la 4x400 femminile non e' riuscita a qualificarsi per la finale, risultato la prima squadra oltre il tempo utile con 3'26"48, loro miglior risultato stagionale, 47 centesimi dietro l'ultima squadra qualificata, la Repubblica ceca.