Boxe, Joe Frazier stroncato da un cancro. Sconfisse Alì

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Il famoso incontro in cui Frazier battè Alì (Getty)

E' scomparso nella sua casa di Filadelfia a 67 anni uno dei miti della boxe del passato. Smokin' Joe fu il primo a battere Muhammad Alì in quello che fu definito il match del secolo. Fatale un brutto male al fegato. Lascia 11 figli. I VIDEO E LE FOTO

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"Ricorderò sempre Joe con rispetto e ammirazione. Il mio cordoglio va alla sua famiglia e a quelli che lo hanno amato". E' l'omaggio di Mohammed Ali a quello che è stato sul ring il suo più grande avversario. Frazier era malato da tempo, le sue condizioni negli ultimi giorni si erano aggravate tanto che ieri lo stesso Ali aveva ammesso: "Prego per Joe".

E' morto a soli 67 anni, nella sua casa di Filadelfia, stroncato da un tumore al fegato, Joe Frazier, uno dei miti della boxe degli anni '60 e '70, uno degli avversari più famosi di Mohammed Ali. Da giorni i media Usa avevano annunciato che solo un miracolo avrebbe potuto salvarlo da un cancro al fegato diagnosticatogli appena un mese fa. E oggi gli appassionati di pugilato di tutto il mondo piangono questo grande campione.

Dotato di una forza brutale, ed in particolare di un devastante gancio sinistro, Frazier è stato un campione vero anche da dilettante, vincendo l'oro olimpico a Tokyo 1964. Quindi ha detenuto il titolo mondiale ed è entrato nella Hall of Fame. Fuori dal ring era invece considerato un autentico gentleman, che ha tentato la carriera di cantante con il gruppo dei 'Joe Frazier and the Knockouts'. Figlio di un raccoglitore di cotone in una piantagione della Carolina del Sud, si è trasferito a Filadelfia a soli 17 anni per intraprendere la carriera pugilistica. Da professionista Smokin' Joe ha sostenuto 37 incontri, vincendone 32 (27 prima del limite), perdendone 4 e pareggiandone uno. Per tre anni (1967, 1970 e 1971) è stato proclamato 'pugile dell'anno' dalla rivista americana 'Ring Magazine'. Lascia 11 figli, tre dei quali, due maschi e una femmina, hanno cercato di ripercorrere le sue orme sul ring.

Nei giorni scorsi, quando le sue condizioni si sono terribilmente aggravate, ha pregato per lui anche il grande Ali : "Le ultime notizie a proposito di Joe sono difficili da credere e ancora più difficili da accettare - aveva detto l'ex campione, da tempo affetto dal morbo di Parkinson -. Joe è un combattente e un campione, e io prego che lotti anche adesso".



Fu proprio Frazier il primo a battere Ali ai punti nel 1971 al Madison Squadre Garden di New York, per decisione unanime dopo 15 durissimi round, in quello che allora fu definito il "match del secolo". Ali si prese la rivincita tre anni dopo, sempre ai punti ma dopo 12 round, prima di aggiudicarsi anche la 'bella' a Manila nelle Filippine al termine del 14° round, in un altro match mondiale ormai entrato nella storia della boxe.



Tanti, naturalmente, i campioni che hanno voluto dare il loro saluto al grande 'Smokin Joe'. Condoglianze alla famiglia anche da Floyd Mayweather, imbattuto campione dei welter Wbc. Per l'ex campione dei massimi Wbc britannico Lennox Lewis, Frazier "è stato senza dubbio uno dei più grandi della boxe, una leggenda e il suo contributo è enorme. E' un giorno triste per il pugilato". Ciao vecchio Joe.

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