Russia, ring fatale: il pugile Simakov muore dopo un ko

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Il pugile russo Roman Simakov (foto dal sito Sibkarate.ru)
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Tragedia a Iekaterinburg, dove il 27enne boxeur è deceduto due giorni dopo essere entrato in coma a seguito della sfida contro il connazionale Kovalev, valevole per il titolo intercontinentale Wbc dei pesi mediomassimi

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E' morto il pugile russo Roman Simakov, portato via in barella dopo essere stato messo ko in un un match valido per il titolo intercontinentale Wbc dei pesi mediomassimi. Lo ha reso noto la Federboxe russa (Rbf). Simakov, 27 anni, è stato operato d'urgenza al cervello dopo essere stato portato lunedì all'ospedale di Iekaterinburg ma non ha mai ripreso conoscenza e oggi è morto. "Posso solo dire che è in corso un'inchiesta sulla sua morte", ha detto un funzionario della Rbf, Igor Maruzov. Nel match che lo vedeva opposto al connazionale Sergei Kovalev, Simakov era stato atterrato al sesto round ma si era rialzato e aveva continuato prima di ricevere numerosi colpi sulla testa nella settima ripresa, quando è finito ko. Era stata la prima sconfitta prima del limite e la seconda in totale in 21 match da professionista.