Tina Maze, mutande di plastica regolari. E lei fa lo strip
Altri SportPer la Fis, dopo esami di laboratorio, è regolare la sottotuta usata dalla slovena che era finita sul podio nel supergigante di Bad Kleinkirchheim. Ma la Fis invita gli atleti a non usarla. A Cortina un piccolo show fuori programma... I VIDEO
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Curioso fuori-programma oggi a Cortina, dove la sciatrice slovena Tina Maze ha improvvisato un accenno di strip tease al traguardo, mostrando alle telecamere la canotta-reggiseno da gara con la scritta Not your business. Una risposta "scherzosa" - ha spiegato - dopo la polemica che aveva visto al centro l'avvenente sciatrice per l'uso di una sottotuta a membrana giudicata dalla Fis "non vietata" ma sconsigliata.
Ciò perché avrebbe una membrana simile alla plastica, vietata dai regolamenti di Coppa. Il caso era sorto dopo il secondo posto della Maze nel SuperG di Bad Kleinkirchheim, quando la Federsci svizzera aveva protestato con la Fis per l'uso della speciale tuta da parte della sciatrice.
Tina Maze, oggi terza nel supergigante di Cortina, ha risposto in modo ironico e piccante, spiegando che, per lei, su questa polemica di "tute e mutandine" è solo il caso di scherzare. Per la Fis, dopo esami di laboratorio, è infatti regolare la sottotuta usata dalla slovena. Come detto la Fis, in attesa di altri accertamenti, ha deciso di sconsigliarne l'uso agli atleti.
E' invece finita in un nulla di fatto, senza sanzioni Fis, la vicenda del tecnico austriaco che era stato trovato da Paolo De Chiesa mentre con una pala stava smussando, senza permesso, un salto della pista di discesa. Lo ha raccontato lo stesso De Chiesa, ex azzurro dello slalom ed ora commentatore tecnico Rai, che aveva segnalato l'episodio alla Fis.
Curioso fuori-programma oggi a Cortina, dove la sciatrice slovena Tina Maze ha improvvisato un accenno di strip tease al traguardo, mostrando alle telecamere la canotta-reggiseno da gara con la scritta Not your business. Una risposta "scherzosa" - ha spiegato - dopo la polemica che aveva visto al centro l'avvenente sciatrice per l'uso di una sottotuta a membrana giudicata dalla Fis "non vietata" ma sconsigliata.
Ciò perché avrebbe una membrana simile alla plastica, vietata dai regolamenti di Coppa. Il caso era sorto dopo il secondo posto della Maze nel SuperG di Bad Kleinkirchheim, quando la Federsci svizzera aveva protestato con la Fis per l'uso della speciale tuta da parte della sciatrice.
Tina Maze, oggi terza nel supergigante di Cortina, ha risposto in modo ironico e piccante, spiegando che, per lei, su questa polemica di "tute e mutandine" è solo il caso di scherzare. Per la Fis, dopo esami di laboratorio, è infatti regolare la sottotuta usata dalla slovena. Come detto la Fis, in attesa di altri accertamenti, ha deciso di sconsigliarne l'uso agli atleti.
E' invece finita in un nulla di fatto, senza sanzioni Fis, la vicenda del tecnico austriaco che era stato trovato da Paolo De Chiesa mentre con una pala stava smussando, senza permesso, un salto della pista di discesa. Lo ha raccontato lo stesso De Chiesa, ex azzurro dello slalom ed ora commentatore tecnico Rai, che aveva segnalato l'episodio alla Fis.