Obama: è ora di ammettere le donne all'Augusta Golf Club

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Il presidente Barack Obama mentre gioca a golf a Kailua, Hawaii, nel dicembre 2009

Al primo major di stagione si infiamma il dibattito sessista. L'opinione del presidente Usa supportata dai rivali repubblicani Romney e Gingrich. Sarà il momento della svolta per l'esclusivo (e maschilista) circolo della Georgia?. VIDEO: LA PRIMA GIORNATA

Barack Obama si è schierato a favore delle donne. Almeno per quanto riguarda la loro ammissione all'Augusta National Golf Club, fra i più esclusivi country club del mondo, dove in questo giorni si svolge il primo major di stagione, l'Augusta Masters.
L’esclusivissimo Club della Georgia infatti durante i suoi 80 anni di vita non ha mai concesso a una donna di diventare suo membro. Possono accedere e giocare sugli esclusivi green solo se sono invitate da un socio. Rigorosamente uomo.

"L'opinione personale del Presidente Obama è che le donne dovrebbero essere ammesse. Ovviamente la decisione finale spetta al club", ha dichiarato giovedì 5 il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, “ma è passato tanto tempo da quando le donne erano escluse da  tutto".

Dell'ammissione delle donne all'Augusta National Golf Club si discute da anni, ma il tema è tornato alla ribalta a gennaio, quando Virginia Rometty è stata messa a capo di Ibm, società che sponsorizza proprio i Masters. Negli anni precedenti il Club aveva garantito l’adesione dei quattro amministratori delegati che l’avevano preceduta. Al club, fondato nel 1932, si può diventare soci solo su invito, la lista dei membri non è mai stata resa pubblica e anche sulle procedure di ammissione si è sempre osservato il riserbo più assoluto. I suoi soci dovrebbero essere 300, fra i quali Bill Gates e Warren Buffett.

Intanto la questione si sposta sul piano politico. Mitt Romney, l’ex governatore del Massachussetts e uno dei candidati repubblicani in consa per le elezioni presidenziali statunitensi, ha dichiarato ai giornalisti che le donne dovrebbero essere ammesse al Club. “Non sono un membro dell’Augusta Club, non so neanche se ho le credenziali per diventarlo. Ma certamente se fossi un membro o se dirigessi il club, cosa decisamente impossibile, direi che le donne dovrebbero farne parte”.
Anche l’altro candidato, Newt Gingroch, si aggiunge all’appello con un tweet: “Penso che mia moglie Callista sarebbe un eccezionale membro dell’#Augusta –e forse mi lascerebbe venire al club per un partita.

Il presidente dell’Augusta Club Billy Payne non ha commentato le dichiarazioni e le pressioni politiche, rimandando il tutto alla fine dei Master. Ma il suo club si trova di fronte a un dilemma epocale: cambiare il proprio statuto, magari irritando anche i soci più "conservatori" o chiudere la porta a uno dei suoi principali sponsor?

La prima giornata - Intanto se n'è andata la prima giornata del Masters, con Francesco Molinari che ha chiuso al quarto posto, a soli due colpi dal leader Lee Westwood, che a sua volta ne ha uno di vantaggio sul sudafricano Oosthuizen e sullo svedese Hanson. L'ex numero uno del golf mondiale è al comando dopo le 18 buche iniziali, ma l'italiano, che condivide il piazzamento con altri 5 giocatori, si è messo in evidenza. Autore di un solo bogey e di ben quattro birdie, ha così completato l'impegnativo percorso ben tre colpi sotto il par. Tre colpi sopra il par invece il fratello Edoardo.