Elementare, Watson: trionfa agli Augusta Masters 2012
Altri SportUn colpo impossibile tra terra e siepi: in Georgia l'americano si aggiudica il primo titolo del Grande Slam. Al secondo turno dei playoff la spunta sul sudafricano Oosthuizen. Francesco Molinari chiude col punteggio di 288, più indietro Edoardo. IL VIDEO
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L'americano Bubba Watson, 33 anni, ha vinto il primo titolo del Grande Slam di golf della sua carriera aggiudicandosi i Masters di Augusta, in Georgia. Watson (278) si è imposto al secondo turno dei playoff sul sudafricano Louis Oosthuizen. Terzo l'americano Phil Mickelson (280). Francesco Molinari chiude col punteggio di 288 (diciannovesimo). Edoardo Molinari a 299.
Visibilmente commosso ed emozionato, Watson ha così commentato il suo successo: "Non ho mai sognato questo momento, è per questo che non ho parole. E' una vera benedizione. Lo dedico a mia moglie che è a casa con il nostro bambino. E' stato bello Dopo che il mio compagno di gioco, Oosthuizen ha fatto l'albatross alla 2 ed è andato in subito testa, non è stato facile. Ma ho pensato che nelle seconde 9 ci sarebbe state molte opportunità di birdie. e infatti ne ho messi quattro di fila dalla 13 alla 16 li ho capito che ce l'avrei potuta fare. Poi è arrivato il play-off e per il resto non ricordo più nulla. L'unica cosa che so è che mi sono messo a piangere sul green della dieci...".
L'americano Bubba Watson, 33 anni, ha vinto il primo titolo del Grande Slam di golf della sua carriera aggiudicandosi i Masters di Augusta, in Georgia. Watson (278) si è imposto al secondo turno dei playoff sul sudafricano Louis Oosthuizen. Terzo l'americano Phil Mickelson (280). Francesco Molinari chiude col punteggio di 288 (diciannovesimo). Edoardo Molinari a 299.
Visibilmente commosso ed emozionato, Watson ha così commentato il suo successo: "Non ho mai sognato questo momento, è per questo che non ho parole. E' una vera benedizione. Lo dedico a mia moglie che è a casa con il nostro bambino. E' stato bello Dopo che il mio compagno di gioco, Oosthuizen ha fatto l'albatross alla 2 ed è andato in subito testa, non è stato facile. Ma ho pensato che nelle seconde 9 ci sarebbe state molte opportunità di birdie. e infatti ne ho messi quattro di fila dalla 13 alla 16 li ho capito che ce l'avrei potuta fare. Poi è arrivato il play-off e per il resto non ricordo più nulla. L'unica cosa che so è che mi sono messo a piangere sul green della dieci...".