Tuffi, la Lindberg beffa la Cagnotto: Tania è solo argento

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Medaglia d'argento per Tania Cagnotto nel trampolino da un metro agli Europei di Eindhoven (Getty)
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Agli Europei di Eindhoven, nel trampolino da un metro, l'azzurra, campionessa in carica, chiude seconda alle spalle della svedese. Bronzo alla russa Nedezda Bazhina. Settima l'altra italiana Francesca Dallapè

Non è stata la sua gara migliore, ma un argento per aprire non è poi così male. Tania Cagnotto parte con il secondo posto nel trampolino basso agli Europei di tuffi in corso a Eindhoven: la campionessa di Bolzano, che sale sul podio continentale per la 15/a volta, si è dovuta arrendere alla svedese Anna Lindberg, che toglie così all'azzurra il titolo da un metro. La Cagnotto ammette di aver condotto "non una delle migliori gare", mentre la rivale scandinava stavolta non ha sbagliato niente.

L'azzurra paga un paio di errori nel doppio e mezzo avanti e nel rovesciato, che le costano i 20 punti che la dividono dall'oro; mentre la Lindberg chiude con un ritornato carpiato con un en plein di 9: 301.35 contro 281.30. Terza la russa Nadezda Bazhina con 275.15.

"Nei tuffi avanti in questi giorni ho qualche piccolo problema, proprio nella partenza - racconta Cagnotto - Vengo da quattro tappe di World Series, un periodo faticoso, sono soddisfatta di aver gareggiato tuffo contro tuffo con Anna, che è andata molto bene. Comunque è stata una bella gara, il prologo di quello che sarà domani: ai tre metri sono più legata, anche perchè la preparazione per il metro l'ho ripresa da pochissimo e solo per l'Europeo". Settimo posto per Francesca Dallapè.

Settimo posto per i fratelli Nicola (Marina Militare/SS Lazio Nuoto) e Tommaso (Marina Militare/Trieste Tuffi) Marconi dal trampolino 3 metri sincro. La gara dei due azzurri è stata compromessa da due errori di Nicola nel doppio e mezzo avanti con 2 avvitamenti e nel doppio e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo. "Peccato - ha detto Tommaso - un quarto-quinto posto era alla nostra portata. Complimenti alla Russia, una coppia molto giovane ma già molto esperta che a Londra contenderà l'oro ai cinesi con questo coefficiente".

"Ho completamente sbagliato il tempismo dell'ultimo tuffo, mentre nel quarto sono arrivato troppo avanti come Michele ed è stato un incubo finirlo. E' vero, con questo livello il podio era fuori portata, ma volevamo fare una bella gara, invece ci resta molta amarezza". Gli azzurri hanno chiuso a quota 329.16; sul podio i russi Evgeny Kuznetsov e Ilya Zakharov con 445.92, i tedeschi Patrick Hausding e Stephan Feck con 433.68 e gli ucraini Oleksiy Prygorov e Illya Kvasha con 432.48.