Nuoto, la Pellegrini e Magnini rompono col tecnico Rossetto
Altri SportDopo il flop olimpico, i due nuotatori divorziano dall'allenatore: "Abbiamo deciso insieme, le nostre strade si dividono. A Claudio va il nostro ringraziamento"
Dopo i non buoni risultati ottenuti all'Olimpiade di Londra, si dividono le strade di Federica Pellegrini e Filippo Magnini e del loro allenatore Claudio Rossetto. Lo ha annunciato la stessa Pellegrini all'Ansa. "Questa mattina abbiamo incontrato in Sardegna, insieme con Filippo, il nostro allenatore Claudio Rossetto - fa sapere la Pellegrini -. È stata fatta un'analisi tecnica di quanto sia successo all'Olimpiade e abbiamo deciso, di comune accordo, che la sua strada, quella di Filippo e la mia seguiranno percorsi diversi". L'olimpionica di Pechino 2008 precisa che "tutto si è svolto in un clima consapevole e di assoluta serenità. A Claudio va un sentito ringraziamento per il lavoro svolto insieme".
Magnini - "Era difficile trovare la strada per arrivare al successo per altri quattro anni: abbiamo deciso così di separarci per ritrovare la scintilla, io come atleta e
lui come allenatore". Filippo Magnini spiega la decisione di separarsi dopo 11 anni dal suo tecnico Claudio Rossetto: "Io e Federica decideremo del futuro - aggiunge - non voglio precludermi nulla, ma le scelte saranno solo di tipo sportivo".
Rossetto - "Verona e Roma non c'entrano niente, le interviste non hanno relazione con quanto deciso, e nemmeno le critiche delle Olimpiadi, che io avevo già tranquillamente dimenticato e messo in un angolino". Intervistato da Radio Sportiva, il tecnico Claudio Rossetto cerca di spiegare il motivo del 'divorzio' da Federica Pellegrini e Filippo Magnini. "Credo di aver fatto con Filippo un percorso di 11 anni dando tutto ciò che potevo - dice ancora Rossetto -: non potevo dargli di più dal punto di vista tecnico, mentre da quello umano è come un fratello". "A Federica invece ho dato meno - ammette Rossetto - e questo per me è un dispiacere, ma non potevo seguirla nella maniera in cui lei ha bisogno e quindi abbiamo fatto una scelta coraggiosa. Venendo a mancare la possibilità di continuare un percorso che poteva essere vincente ho preferito essere coerente e rispettare i ragazzi che hanno bisogno di sfide. Filippo ha bisogno di novità, e Federica di qualcuno che si possa dedicare a lei in maniera totale: io non voglio spostarmi da Roma e non posso dedicarmi solo a un'atleta per quanto brava e importante". Secondo il coach, "Federica non è più difficile da soddisfare, ma è diventata una donna molto intelligente che ha bisogno di determinate situazioni e questa cosa qua è inconciliabile con ciò che voglio e posso fare, quindi è meglio così. Le scelte si fanno e dopo si valutano le conseguenze: qualche volta si portano avanti e qualche volta si cambiano perchè non si può stabilire tutto a priori. E' stata fatta un'analisi importante di ciò che aveva bisogno e io non ero in grado di darle quello che voleva". Ma come vede Rossetto il futuro della Pellegrini? "Credo che Federica debba fare una scelta importante nella sua vita - risponde -. Avrà tempo per farla e se avranno bisogno io sono qua per qualsiasi consiglio. Credo che per ora voglia pensare ad altre gare e non solo allo stile libero, per alleggerire il carico psicologico, rallentando leggermente ma non mollando, per poi riprendere bene dopo. Questo sarà un percorso che mi auguro la porterà a vincere".
Magnini - "Era difficile trovare la strada per arrivare al successo per altri quattro anni: abbiamo deciso così di separarci per ritrovare la scintilla, io come atleta e
lui come allenatore". Filippo Magnini spiega la decisione di separarsi dopo 11 anni dal suo tecnico Claudio Rossetto: "Io e Federica decideremo del futuro - aggiunge - non voglio precludermi nulla, ma le scelte saranno solo di tipo sportivo".
Rossetto - "Verona e Roma non c'entrano niente, le interviste non hanno relazione con quanto deciso, e nemmeno le critiche delle Olimpiadi, che io avevo già tranquillamente dimenticato e messo in un angolino". Intervistato da Radio Sportiva, il tecnico Claudio Rossetto cerca di spiegare il motivo del 'divorzio' da Federica Pellegrini e Filippo Magnini. "Credo di aver fatto con Filippo un percorso di 11 anni dando tutto ciò che potevo - dice ancora Rossetto -: non potevo dargli di più dal punto di vista tecnico, mentre da quello umano è come un fratello". "A Federica invece ho dato meno - ammette Rossetto - e questo per me è un dispiacere, ma non potevo seguirla nella maniera in cui lei ha bisogno e quindi abbiamo fatto una scelta coraggiosa. Venendo a mancare la possibilità di continuare un percorso che poteva essere vincente ho preferito essere coerente e rispettare i ragazzi che hanno bisogno di sfide. Filippo ha bisogno di novità, e Federica di qualcuno che si possa dedicare a lei in maniera totale: io non voglio spostarmi da Roma e non posso dedicarmi solo a un'atleta per quanto brava e importante". Secondo il coach, "Federica non è più difficile da soddisfare, ma è diventata una donna molto intelligente che ha bisogno di determinate situazioni e questa cosa qua è inconciliabile con ciò che voglio e posso fare, quindi è meglio così. Le scelte si fanno e dopo si valutano le conseguenze: qualche volta si portano avanti e qualche volta si cambiano perchè non si può stabilire tutto a priori. E' stata fatta un'analisi importante di ciò che aveva bisogno e io non ero in grado di darle quello che voleva". Ma come vede Rossetto il futuro della Pellegrini? "Credo che Federica debba fare una scelta importante nella sua vita - risponde -. Avrà tempo per farla e se avranno bisogno io sono qua per qualsiasi consiglio. Credo che per ora voglia pensare ad altre gare e non solo allo stile libero, per alleggerire il carico psicologico, rallentando leggermente ma non mollando, per poi riprendere bene dopo. Questo sarà un percorso che mi auguro la porterà a vincere".