Europei di nuoto, Italia d'oro con Paltrinieri e Scozzoli
Altri SportPaltrinieri ha dominato ai campionati in vasca corta in corso a Chartres, in Francia con il tempo di 14'27"78. Scozzoli ha invece conquistato la sua seconda medaglia a questi Europei trionfando nei 50 rana con 26"18
Continua l'ascesa di Gregorio Paltrinieri che - dopo il titolo europeo a Debrecen al debutto "tra i grandi" e il quinto posto alle Olimpiadi malgrado un problema alla spalla - si prende la medaglia d'oro ai campionati europei di nuoto in vasca corta, in svolgimento a Chartres, vincendo i 1500 stile libero in 14'27"78, col primato personale e secondo tempo mai nuotato dietro al record italiano "gommato" di 14'24"21 stabilito da Federico Colbertaldo il 13 dicembre 2008 per l'oro agli euroindoor di Rijeka.
Scozzoli d'oro - Poco dopo Paltrinieri, Fabio Scozzoli firma la prima doppietta internazionale della carriera e conquista la medaglia d'oro anche nei 50 rana dopo il successo nei 100 con un arrivo perfetto. Da killer. Un balzo verso il muro che gli consente di mettersi alle spalle il trio di testa a cinque metri dall'arrivo: 26"18 con due centesimi sul norvegese Aleksander Hetland, sei sullo sloveno Damir Dugonjic e undici sul francese Florent Manaudou. "Puntavo alla doppietta e ci sono riuscito - racconta - E' una soddisfazione immensa. Funziona tutto a meraviglia e ne sono contento perché ho ricominciato con grande determinazione. Voglio cancellare subito l'Olimpiade. E' stato molto importante gareggiare in coppa del mondo. Ho subito ripreso il ritmo gara e ne ho tratto giovamento. Andrò ai campionati mondiali di Istanbul per continuare a migliorare".
Scozzoli d'oro - Poco dopo Paltrinieri, Fabio Scozzoli firma la prima doppietta internazionale della carriera e conquista la medaglia d'oro anche nei 50 rana dopo il successo nei 100 con un arrivo perfetto. Da killer. Un balzo verso il muro che gli consente di mettersi alle spalle il trio di testa a cinque metri dall'arrivo: 26"18 con due centesimi sul norvegese Aleksander Hetland, sei sullo sloveno Damir Dugonjic e undici sul francese Florent Manaudou. "Puntavo alla doppietta e ci sono riuscito - racconta - E' una soddisfazione immensa. Funziona tutto a meraviglia e ne sono contento perché ho ricominciato con grande determinazione. Voglio cancellare subito l'Olimpiade. E' stato molto importante gareggiare in coppa del mondo. Ho subito ripreso il ritmo gara e ne ho tratto giovamento. Andrò ai campionati mondiali di Istanbul per continuare a migliorare".