Da Korotyshkin a Fratus, Caserta diventa la casa del nuoto
Altri SportE' stato presentato a Milano il nuovo progetto Olimpico dell'Adn Swim Project, unico team italiano a medaglia a Londra. Uno nuovo tecnico e il velocista brasiliano le grandi novità verso Rio 2016. Di Nino: "Fratus con noi per puntare all'oro"
Da Londra 2012 a Rio 2016, passando per Caserta. Con l’entusiasmo di due medaglie olimpiche agli ultimi Giochi e lo stimolo di voler continuare a crescere nei risultati, nella qualità e professionalità. “A.D.N. Swim Project” ha presentato il suo nuovo progetto olimpico a Milano.
Di Nino, direttore tecnico di A.D.N. e primo tecnico straniero della storia della nazionale olimpica russa, riparte dall’argento di Evgeny Korotyshkin nei 100 delfino e dal bronzo di Sergej Fesikov nella staffetta 4x100 stile a Londra per guardare a sfide ancora più ambiziose: “Si è chiuso un ciclo olimpico che ci ha permesso di vincere una medaglia in ogni tipo di competizione: dagli Europei ai Mondiali, in lunga e in corta, passando dai Giochi del Commonwealth fino ad arrivare alle Olimpiadi. Questo deve essere solo un punto di partenza”.
L’obiettivo è quello di far diventare A.D.N. Swim Project un modello di riferimento, non solo in acqua. Da qui l’esigenza di uno staff sempre più organizzato e professionale, rinnovato, in grado di completare e arricchire le competenze già esistenti. Con l’arrivo del tecnico della nazionale brasiliana Arilson Silva, che supporterà Di Nino nella gestione degli atleti, A.D.N. va a rafforzare ulteriormente i settori dello stile libero e della rana.
Con Arilson Silva, che ha contribuito ai grandi trionfi mondiali di Felipe França, dal Brasile arriva anche l’astro nascente del nuoto carioca, il velocista Bruno Fratus, quarto per pochissimi centesimi nei 50 stile a Londra: “Quando Arilson mi ha detto del suo approdo in A.D.N. non ho esitato a seguirlo. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare. Sono convinto che sia il team più adatto a contribuire alla mia definitiva maturazione. Punto all’oro a Rio, per continuare nella tradizione di successi di A.D.N.”.
Il progetto A.D.N. sta facendo scuola. Proprio in questi giorni si va rafforzando l’idea di una collaborazione con il progetto “Mitica” di Josefa Idem e del suo tecnico Guglielmo Guerrini. La pluricampionessa italiana di canoa guarda con grande attenzione al progetto A.D.N riconoscendogli credibilità e fiducia: “C’è la volontà di creare un progetto unico in Italia, per professionisti coinvolti e metodologie d'allenamento e non solo applicate. Con A.D.N. ho subito trovato una grande sintonia su obiettivi a medio e lungo termine, possiamo veramente costruire insieme qualcosa di innovativo per lo sport italiano". La strada verso Rio è già tracciata.
Di Nino, direttore tecnico di A.D.N. e primo tecnico straniero della storia della nazionale olimpica russa, riparte dall’argento di Evgeny Korotyshkin nei 100 delfino e dal bronzo di Sergej Fesikov nella staffetta 4x100 stile a Londra per guardare a sfide ancora più ambiziose: “Si è chiuso un ciclo olimpico che ci ha permesso di vincere una medaglia in ogni tipo di competizione: dagli Europei ai Mondiali, in lunga e in corta, passando dai Giochi del Commonwealth fino ad arrivare alle Olimpiadi. Questo deve essere solo un punto di partenza”.
L’obiettivo è quello di far diventare A.D.N. Swim Project un modello di riferimento, non solo in acqua. Da qui l’esigenza di uno staff sempre più organizzato e professionale, rinnovato, in grado di completare e arricchire le competenze già esistenti. Con l’arrivo del tecnico della nazionale brasiliana Arilson Silva, che supporterà Di Nino nella gestione degli atleti, A.D.N. va a rafforzare ulteriormente i settori dello stile libero e della rana.
Con Arilson Silva, che ha contribuito ai grandi trionfi mondiali di Felipe França, dal Brasile arriva anche l’astro nascente del nuoto carioca, il velocista Bruno Fratus, quarto per pochissimi centesimi nei 50 stile a Londra: “Quando Arilson mi ha detto del suo approdo in A.D.N. non ho esitato a seguirlo. Non vedo l’ora di cominciare a lavorare. Sono convinto che sia il team più adatto a contribuire alla mia definitiva maturazione. Punto all’oro a Rio, per continuare nella tradizione di successi di A.D.N.”.
Il progetto A.D.N. sta facendo scuola. Proprio in questi giorni si va rafforzando l’idea di una collaborazione con il progetto “Mitica” di Josefa Idem e del suo tecnico Guglielmo Guerrini. La pluricampionessa italiana di canoa guarda con grande attenzione al progetto A.D.N riconoscendogli credibilità e fiducia: “C’è la volontà di creare un progetto unico in Italia, per professionisti coinvolti e metodologie d'allenamento e non solo applicate. Con A.D.N. ho subito trovato una grande sintonia su obiettivi a medio e lungo termine, possiamo veramente costruire insieme qualcosa di innovativo per lo sport italiano". La strada verso Rio è già tracciata.