Soldini vola verso l'Equatore. Alle spalle quasi 3000 miglia

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Il capitano coraggioso Giovanni Soldini al timone del suo Maserati in pieno oceano
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Dopo otto giorni di navigazione il VOR 70 Maseratiprocede a una velocità media di 14,5 nodi, spinto dagli Alisei. Ma va verso la calma piatta. "Speriamo di cavarcela in fretta. Poi ripartiremo, rotta sud. E il prossimo cancello sarà Capo Horn"

Dopo otto giorni di navigazione il VOR 70 Maserati si è messo dietro la poppa già 2.750 miglia (sulle 13.225 che separano New York da San Francisco) a una velocità media di 14,5 nodi, spinto dagli Alisei. L'imbarcazione di Giovanni Soldini e del suo team vola verso l'Equatore, ma già da oggi rallenterà entrando in una zona di calma.

A bordo con Soldini gli italiani Guido Broggi, Corrado Rossignoli e Michele Sighel, il francese Sebastien Audigane, il tedesco Boris Herrmann, l'americano Ryan Breymaier, il cinese Jianghe Teng detto Tiger, lo spagnolo Carlos Hernandez. "Il passaggio dell'Equatore è sempre complicato", spiega Soldini da bordo. "Si alternano piatte e temporali poco prevedibili. Speriamo di cavarcela in fretta. Poi ripartiremo, rotta sud. E il prossimo cancello sarà Capo Horn".

Maserati è partita il 31 dicembre 2012 da New York alle 17.22 (ora italiana) per tentare di battere il record di percorrenza New York-San Francisco, lungo la storica Rotta dell'Oro (record di 57 giorni 3 ore e 2 minuti) che dal 1998 appartiene a Aquitaine Innovations di Yves Parlier. Il record assoluto, nella categoria multiscafi, appartiene a Lionel Lemonchois che con il catamarano Gitana 13 nel 2008 compì il percorso in 43 giorni e 38 minuti.