Brice, chi era costui? Il più veloce in prova a Schladming
Altri SportLo sconosciuto francese al comando dopo la seconda prova cronometrata maschile in vista della discesa in programma sabato. Secondo tempo per lo sloveno Sporn e terzo per lo statunitense Sullivan. Migliore azzurro Klotz con il quarto tempo
Lo sconosciuto francese Roger Brice in 1.37.70 è stato il più veloce nella seconda prova cronometrata in vista della discesa iridata in programma sabato a Schladming. Secondo tempo per lo sloveno Andrej Sporn in 1.30.03 e terzo per lo statunitense Marco Sullivan in 1.38.18.
Gli azzurri - su un tracciato parecchio accorciato rispetto a quello vero di gara- dopo essere stati tra i migliori giovedì nella prima prova sull'intera lunghezza della Planai, hanno fatto soprattutto un test su alcuni passaggi. Il fondo, dopo una gelata notturna, era poi molto più duro rispetto a ieri e così, ad esempio, Innerhofer si è trovato con poca lamina avendo scelto di avere sci simili a quelli usati nella prima prova.
Il più veloce degli italiani, ma gareggerà solo nella supercombinata, è stato Siegmar Klotz con il quarto tempo in 1.38.26. Dominik Paris ha registrato invece il 13° tempo in 1.38.90, Werner Heel il 15° in 1.38.94. Ancora più indietro, tutti con vistose frenate, Peter Fill in 1.39.66 e Christof Innerhofer in 1.39.72.
La seconda prova si è svolta sulla prima parte della Planai, togliendo tutto il difficile muro finale che piomba sulla zona d'arrivo, in pratica la parte della pista destinata allo slalom speciale Il tutto per non creare problemi visto che l'area è interessata alla supercombinata donne sulla parallela pista Streicher. Ma questo ha sollevato le proteste di atleti e squadre tanto che domani, prima della gara, ci sarà una terza prova per gli atleti che vorranno farla. La partenza sarà all'altezza della pista di gigante e si arriverà sino in fondo al tracciato, muro finale compreso.
Gli azzurri - su un tracciato parecchio accorciato rispetto a quello vero di gara- dopo essere stati tra i migliori giovedì nella prima prova sull'intera lunghezza della Planai, hanno fatto soprattutto un test su alcuni passaggi. Il fondo, dopo una gelata notturna, era poi molto più duro rispetto a ieri e così, ad esempio, Innerhofer si è trovato con poca lamina avendo scelto di avere sci simili a quelli usati nella prima prova.
Il più veloce degli italiani, ma gareggerà solo nella supercombinata, è stato Siegmar Klotz con il quarto tempo in 1.38.26. Dominik Paris ha registrato invece il 13° tempo in 1.38.90, Werner Heel il 15° in 1.38.94. Ancora più indietro, tutti con vistose frenate, Peter Fill in 1.39.66 e Christof Innerhofer in 1.39.72.
La seconda prova si è svolta sulla prima parte della Planai, togliendo tutto il difficile muro finale che piomba sulla zona d'arrivo, in pratica la parte della pista destinata allo slalom speciale Il tutto per non creare problemi visto che l'area è interessata alla supercombinata donne sulla parallela pista Streicher. Ma questo ha sollevato le proteste di atleti e squadre tanto che domani, prima della gara, ci sarà una terza prova per gli atleti che vorranno farla. La partenza sarà all'altezza della pista di gigante e si arriverà sino in fondo al tracciato, muro finale compreso.