Supercombinata, Ghedina guida Kostelic nella corsa all'oro
Altri Sport"E' una bella esperienza, per la prima volta mi trovo sulle piste e non devo scendere, ma spiegare come scendere". Nuova vita per il Ghedo: il croato si è affidato a lui per vincere a Schladming (prova di discesa alle 12, manche di slalom alle 18.15)
di Elisa Calcamuggi
(da Schladming)
La decisione è arrivata la scorsa primavera, quando nel team Kostelic le idee sugli obiettivi del 2013 erano già ben chiari a tutti: vincere una medaglia nella super combinata al Mondiale di Schladming. Come riuscirci? Migliorando le doti di scorrevolezza di Ivica che rimane un ottimo slalomista, ma che fatica in discesa, soprattutto nei tratti dove occorre essere -come si dice in gergo sciistico- degli "slittoni", ovvero degli sciatori che riescono nei tratti facili e pianeggianti a mantenere o addirittura a creare velocità. E chi meglio di Kristian Ghedina poteva spiegare a Ivica i segreti del perfetto scivolatore? Per questo Kristian è entrato nello staff, ed è tutto l'inverno che segue il team croato in giro per il Circo Bianco.
"E' una bella esperienza -racconta il Ghedo- perchè per la prima volta mi trovo sulle piste e non devo scendere, ma spiegare come scendere. Lavorare con la famiglia Kostelic non è semplice. Papà Ante è un padre padrone e tutti devono ascoltare e fare ciò che lui dice. A volte la sua autorità rovina il lavoro del team, perchè i risultati si raggiungono tutti insieme, e le discussioni dovrebbero essere costruttive, invece con lui è quasi impossibile discutere. Decide e basta. Con me il rapporto è diverso. Mi rispettano molto, e Ivica ascolta con grande attenzione ciò che gli spiego quando gli suggerisco come interpretare una gara, o un passaggio chiave. Per la Croazia la medaglia ai Mondiali è importante, speriamo davvero di riuscire ad agguantarla… così vengo a festeggiare a "Chalet Italia", visto che Casa Croazia non c’è!"
(da Schladming)
La decisione è arrivata la scorsa primavera, quando nel team Kostelic le idee sugli obiettivi del 2013 erano già ben chiari a tutti: vincere una medaglia nella super combinata al Mondiale di Schladming. Come riuscirci? Migliorando le doti di scorrevolezza di Ivica che rimane un ottimo slalomista, ma che fatica in discesa, soprattutto nei tratti dove occorre essere -come si dice in gergo sciistico- degli "slittoni", ovvero degli sciatori che riescono nei tratti facili e pianeggianti a mantenere o addirittura a creare velocità. E chi meglio di Kristian Ghedina poteva spiegare a Ivica i segreti del perfetto scivolatore? Per questo Kristian è entrato nello staff, ed è tutto l'inverno che segue il team croato in giro per il Circo Bianco.
"E' una bella esperienza -racconta il Ghedo- perchè per la prima volta mi trovo sulle piste e non devo scendere, ma spiegare come scendere. Lavorare con la famiglia Kostelic non è semplice. Papà Ante è un padre padrone e tutti devono ascoltare e fare ciò che lui dice. A volte la sua autorità rovina il lavoro del team, perchè i risultati si raggiungono tutti insieme, e le discussioni dovrebbero essere costruttive, invece con lui è quasi impossibile discutere. Decide e basta. Con me il rapporto è diverso. Mi rispettano molto, e Ivica ascolta con grande attenzione ciò che gli spiego quando gli suggerisco come interpretare una gara, o un passaggio chiave. Per la Croazia la medaglia ai Mondiali è importante, speriamo davvero di riuscire ad agguantarla… così vengo a festeggiare a "Chalet Italia", visto che Casa Croazia non c’è!"