Schladming, Moelgg di bronzo nel gigante. Terzo oro a Ligety
Altri SportAltro oro per il formidabile americano nel gigante mondiale di Schladming (aveva già trionfato nel superG e in supercombinata): ma la gioia è per Manfred Moelgg, che regala all'Italia il terzo posto
Terzo oro per il formidabile americano Ted Ligety nel gigante mondiale di Schladming (aveva già trionfato nel superG e in supercombinata): ma la gioia è per Manfred Moelgg, che regala all'Italia una magnifica medaglia di bronzo. Al secondo posto, medaglia d'argento, si piazza l'austriaco padrone di casa, Marcel Hirscher. Ted Ligety - Teodhore Sharp Ligety il suo nome esatto - entra nella leggenda dello sci con il terzo oro conquistato ai Mondiali. Prima di lui, a un Mondiale, nel 1958 a BadGastein, c'era riuscito il solo leggendario austriaco Toni Sailer.
L'ultima medaglia fu di Tomba - Per capire la portata dell'impresa di Moelgg, basti ricordare che l'ultima medaglia azzurra in questa disciplina è stato l'oro di Alberto Tomba nel 1996 a Sierra Nevada. Manni Moelgg - due vittorie in coppa del mondo e 14 altri podi di cui due in questa stagione - è soprattutto slalomista speciale ma da questa stagione viaggia veloce anche in gigante. E oggi l'ha dimostrato. Vittima in passato di forti e ricorrenti dolori alla schiena (come sua sorella Manuela, lei pure in nazionale), nel 2007 riuscì a vincere ad Aare l'argento iridato in speciale, nel 2008 la coppa del mondo di slalom e nel 2011, a Garmisch, si portò a casa il bronzo ancora una volta in slalom.
La grande gioia di Moelgg - "Subito dopo il via ho commesso un errore e ho rischiato molto. Ma mi sono ripreso ed ho tenuto la calma continuando ad andare avanti al massimo. E' una grande medaglia, una grande sensazione". Lo ha detto l'azzurro Manfred Moelgg, 30 anni, ladino di San Vigilio di Marebbe che ha portato all'Italia il bronzo in slalom gigante. E' la prima volta che un italiano sale sul podio ad un Mondiale in questa disciplina dopo l'oro vinto da Alberto Tomba nel 1996 a Sierra Nevada. Moelgg, Manni per amici e compagni di squadra, nelle competizioni iridate aveva già vinto l'argento ad Aare nel 2007 ed il bronzo a Garmisch nel 2011 sempre in slalom speciale, la sua disciplina preferita. In coppa del mondo ha vinto due volte ed ha conquistato anche la coppa di slalom speciale nel 2008.
La prima manche - L'americano già plurimedagliato guidava la classifica provvisoria dello slalom mondiale maschile. Allle sue spalle il fuoriclasse norvegese Aksel Lund Svindal e il padrone di casa austriaco Marcel Hirscher. Ottimo quarto posto per l'azzurro Manfred Moelgg (+1'44" dal leader), mentre Davide Simoncelli (+1'77") è in sesta piazza. Più attardato invece Max Blardone (dodicesimo). Si gareggiava con un tifo infernale di alcune decine di migliaia di spettatori austriaci, sulla parte finale della difficile e tecnica pista Planai che nella parte iniziale era illuminata dal sole.
L'ultima medaglia fu di Tomba - Per capire la portata dell'impresa di Moelgg, basti ricordare che l'ultima medaglia azzurra in questa disciplina è stato l'oro di Alberto Tomba nel 1996 a Sierra Nevada. Manni Moelgg - due vittorie in coppa del mondo e 14 altri podi di cui due in questa stagione - è soprattutto slalomista speciale ma da questa stagione viaggia veloce anche in gigante. E oggi l'ha dimostrato. Vittima in passato di forti e ricorrenti dolori alla schiena (come sua sorella Manuela, lei pure in nazionale), nel 2007 riuscì a vincere ad Aare l'argento iridato in speciale, nel 2008 la coppa del mondo di slalom e nel 2011, a Garmisch, si portò a casa il bronzo ancora una volta in slalom.
La grande gioia di Moelgg - "Subito dopo il via ho commesso un errore e ho rischiato molto. Ma mi sono ripreso ed ho tenuto la calma continuando ad andare avanti al massimo. E' una grande medaglia, una grande sensazione". Lo ha detto l'azzurro Manfred Moelgg, 30 anni, ladino di San Vigilio di Marebbe che ha portato all'Italia il bronzo in slalom gigante. E' la prima volta che un italiano sale sul podio ad un Mondiale in questa disciplina dopo l'oro vinto da Alberto Tomba nel 1996 a Sierra Nevada. Moelgg, Manni per amici e compagni di squadra, nelle competizioni iridate aveva già vinto l'argento ad Aare nel 2007 ed il bronzo a Garmisch nel 2011 sempre in slalom speciale, la sua disciplina preferita. In coppa del mondo ha vinto due volte ed ha conquistato anche la coppa di slalom speciale nel 2008.
La prima manche - L'americano già plurimedagliato guidava la classifica provvisoria dello slalom mondiale maschile. Allle sue spalle il fuoriclasse norvegese Aksel Lund Svindal e il padrone di casa austriaco Marcel Hirscher. Ottimo quarto posto per l'azzurro Manfred Moelgg (+1'44" dal leader), mentre Davide Simoncelli (+1'77") è in sesta piazza. Più attardato invece Max Blardone (dodicesimo). Si gareggiava con un tifo infernale di alcune decine di migliaia di spettatori austriaci, sulla parte finale della difficile e tecnica pista Planai che nella parte iniziale era illuminata dal sole.