Fun day: quando lo sport ti porta alla scoperta della natura
Altri SportL'Alaska ha temperature proibitive e poche strade percorribili. Marco Berni il 24 febbraio tornerà per la sesta volta in questa terra vicino al Polo Nord per vivere ancora una volta un'avventura emozionante
di Valentina Fass
I brividi vengono per il freddo. In Alaska si va spesso sotto i zero gradi centigradi. I brividi, la pelle d'oca, possono venire perché si vede una cosa bella, emozionante. Poche cose sono più belle e spettacolari di un'aurora boreale. Marco Berni ha deciso di provare tutto questo facendo una scelta di sport. Si appresta ad attraversare per la sesta volta l'Alaska. Per la terza volta scegliendo il percorso lungo - 1,770km: una distanza da brividi!
Iditarod, così si chiama questa gara, coinvolge 55 persone da tutto il mondo che vengono invitate, scelte, per attraversare il 49esimo stato federale americano. La traversata non è una semplice passeggiata, ma richiede mesi di preparazione. Marco Berni corre due o tre ore al giorno ed ha un preparatore atletico che lo segue. L'importante, con un percorso così lungo da affrontare, dopo circa un mese all'addiaccio dormendo poche ore per notte, è arrivare in fondo.
Una volta finita la sua impresa Marco continuerà anche il suo giro per le scuole d'Italia dove insegna ai ragazzi il valore dello sport vissuto in maniera sana. Dopo anni dedicati ad insegnare il bello dello sport ha capito che messaggio più importante da trasmettere è quello dell'importanza di sacrifici ed impegno per ottenere dei risultati. Non esistono le scorciatoie e se poi, nonostante l'impegno, si arriva secondi non bisogna demoralizzarsi. Spesso si impara di più da una sconfitta che da una vittoria.
L'avventura di Marco Berni inizierà il 24 febbraio. Il giorno dopo, in una terra molto diversa, il Sahara, si correrà una maratona a Tindouf, Algeria. In questo caso il messaggio è di solidarietà per i rifugiati di una zona di confine spesso dimenticati; per i bambini e lo sviluppo dell'educazione nella regione Sharawi. Ancora una volta lo sport portatore di messaggi positivi e di solidarietà.
I brividi vengono per il freddo. In Alaska si va spesso sotto i zero gradi centigradi. I brividi, la pelle d'oca, possono venire perché si vede una cosa bella, emozionante. Poche cose sono più belle e spettacolari di un'aurora boreale. Marco Berni ha deciso di provare tutto questo facendo una scelta di sport. Si appresta ad attraversare per la sesta volta l'Alaska. Per la terza volta scegliendo il percorso lungo - 1,770km: una distanza da brividi!
Iditarod, così si chiama questa gara, coinvolge 55 persone da tutto il mondo che vengono invitate, scelte, per attraversare il 49esimo stato federale americano. La traversata non è una semplice passeggiata, ma richiede mesi di preparazione. Marco Berni corre due o tre ore al giorno ed ha un preparatore atletico che lo segue. L'importante, con un percorso così lungo da affrontare, dopo circa un mese all'addiaccio dormendo poche ore per notte, è arrivare in fondo.
Una volta finita la sua impresa Marco continuerà anche il suo giro per le scuole d'Italia dove insegna ai ragazzi il valore dello sport vissuto in maniera sana. Dopo anni dedicati ad insegnare il bello dello sport ha capito che messaggio più importante da trasmettere è quello dell'importanza di sacrifici ed impegno per ottenere dei risultati. Non esistono le scorciatoie e se poi, nonostante l'impegno, si arriva secondi non bisogna demoralizzarsi. Spesso si impara di più da una sconfitta che da una vittoria.
L'avventura di Marco Berni inizierà il 24 febbraio. Il giorno dopo, in una terra molto diversa, il Sahara, si correrà una maratona a Tindouf, Algeria. In questo caso il messaggio è di solidarietà per i rifugiati di una zona di confine spesso dimenticati; per i bambini e lo sviluppo dell'educazione nella regione Sharawi. Ancora una volta lo sport portatore di messaggi positivi e di solidarietà.