La Pellegrini si riscopre dorsista: "Nessuno se l'aspettava"

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Federica Pellegrini ha trionfato nei 200 dorso al III trofeo Città di Milano

Al Trofeo Città di Milano, Federica, alla sua prima gara in carriera nei 200 dorso ha vinto nuotando in 2'10''99, a quasi 3'' dal record italiano della Filippi: "E' un tempo molto importante per me. Ho fatto di tutto per portare Lucas a Verona"

Alla sua prima gara in carriera sui 200 dorso in vasca lunga Federica Pellegrini ha stupito se stessa: 2'10.99. "E' un tempo molto importante per me, nessuno se l'aspettava", ha sorriso l'azzurra che inizia a vedere gli effetti della svolta dopo il flop di Londra, incentrata sul nuovo allenatore, Philippe Lucas che a settembre raggiungerà a Narbonne, nel sud della Francia, e finalizzata a "tornare ai miei livelli cronometrici ante 2012".

"Trovo il dorso uno stile molto elegante. Io nasco dorsista, poi hanno visto che a pancia in giù andavo molto più veloce...", ha spiegato la primatista mondiale dei 200 e 400 metri stile libero, che a pancia in su si cimenterà "senza pensare alla medaglia" anche in estate ai Mondiali di Barcellona che affronterà "in maniera molto tranquilla".

Così è stato pianificato con Lucas. "Ho fatto di tutto per portare Lucas a Verona, gli abbiamo offerto una cifra molto alta, più di quello non potevamo fare - ha raccontato Pellegrini, stella del 3/o trofeo Città di Milano dove domani mattina sarà protagonista nei 100 dorso -. Lui non ha accettato, non per soldi ma per una sua scelta di vita. E lo seguirò".

Lucas allena anche il suo fidanzato, Filippo Magnini, che invece rinvia a "dopo il Mondiale" la decisione se trasferirsi o meno. Entrambi sono seguiti da un nuovo preparatore atletico, Matteo Giunta, che Pellegrini ha abbracciato a fine gara per festeggiare il brillante tempo (a quasi 3" dal primato italiano di Alessia Filippi). "L'attività fuori dall'acqua è cambiata radicalmente e ne ho avuto giovamento, ormai negli ultimi anni il mio fisico non rispondeva alla preparazione atletica che facevo - ha spiegato Federica Pellegrini - Corro in pista e lavoro in palestra, e nuotare solo al mattino mi leva pensieri dalla testa. Poi il dorso mi ha fatto ritrovare leggerezza". E' invece appesantito dagli allenamenti Magnini. "Non ho mai lavorato così tanto - ha sorriso l'azzurro, 6/o nei 200 stile libero in 1'53.78 - era in preventivo un tempo così basso. Il futuro? Ora guardo anno per anno, continuo finchè mi divertirò e mi piacerà stare in questo ambiente".