Fun Day, di corsa ammirando i segreti di Milano
Altri SportIl prossimo 7 aprile quasi 14mila tra professionisti e amatori parteciperanno alla Milano City Marathon. Si parte dalla porta ovest di Rho-Milano Fiera e si arriva al Castello Sforzesco. 42,195km per visitare ogni angolo della città
di Valentina Fass
Milano non sarà New York, ma correre lungo via Vittor Pisani, il vialone che porta alla monumentale Stazione Centrale, o percorrere Corso Venezia, laddove solitamente ci si ritrova bloccati nel traffico, regalerà comunque delle emozioni particolari per chi a Milano già vive.
Invece, chi viene da fuori - se il tempo sarà più clemente di quanto non sia stato per la Stramilano - avrà l’occasione di visitare una città spesso sottovalutata. Città di contrasti che regala scorci di bellezza nascosta. La corsa è uno sport semplice da praticare. Bastano un buon paio di scarpe e per chi si accontenta poco altro. Si può correre sempre e ovunque. Una maratona è un’impresa ben diversa che richiede una notevole preparazione fisica. La soddisfazione, specialmente per chi è alle prime gare, è quella di arrivare al traguardo. Chi è più esperto ne farà un discorso di tempi e di miglioramenti. Anche pochi minuti fanno la differenza.
L’opportunità di correre la staffetta nelle sue 4 varianti è stata scelta da molti anche quest’anno. Gruppi di amici che si ritrovano in nome della corsa. Gruppi di persone che macinano chilometri per raccogliere fondi per le ONLUS. Il percorso più lungo è di 13,5km e va da Rho-Milano Fiera a Viale Caprilli (fermata Lotto), ci sono poi due tratti da 10km con punto di cambio a Via Vittor Pisani (fermata Centrale) e l’altro al parcheggio di via Mario Pagano (fermata Pagano).
L’ultimo tratto è il più breve, 8,7km, e costeggia Parco Sempione fino al traguardo al Castello Sforzesco. Una cosa è sicura: la prossima DomenicAspasso milanese, abbinata alla Milano City Marathon, per migliaia di persone diventerà una domenica di corsa.
Milano non sarà New York, ma correre lungo via Vittor Pisani, il vialone che porta alla monumentale Stazione Centrale, o percorrere Corso Venezia, laddove solitamente ci si ritrova bloccati nel traffico, regalerà comunque delle emozioni particolari per chi a Milano già vive.
Invece, chi viene da fuori - se il tempo sarà più clemente di quanto non sia stato per la Stramilano - avrà l’occasione di visitare una città spesso sottovalutata. Città di contrasti che regala scorci di bellezza nascosta. La corsa è uno sport semplice da praticare. Bastano un buon paio di scarpe e per chi si accontenta poco altro. Si può correre sempre e ovunque. Una maratona è un’impresa ben diversa che richiede una notevole preparazione fisica. La soddisfazione, specialmente per chi è alle prime gare, è quella di arrivare al traguardo. Chi è più esperto ne farà un discorso di tempi e di miglioramenti. Anche pochi minuti fanno la differenza.
L’opportunità di correre la staffetta nelle sue 4 varianti è stata scelta da molti anche quest’anno. Gruppi di amici che si ritrovano in nome della corsa. Gruppi di persone che macinano chilometri per raccogliere fondi per le ONLUS. Il percorso più lungo è di 13,5km e va da Rho-Milano Fiera a Viale Caprilli (fermata Lotto), ci sono poi due tratti da 10km con punto di cambio a Via Vittor Pisani (fermata Centrale) e l’altro al parcheggio di via Mario Pagano (fermata Pagano).
L’ultimo tratto è il più breve, 8,7km, e costeggia Parco Sempione fino al traguardo al Castello Sforzesco. Una cosa è sicura: la prossima DomenicAspasso milanese, abbinata alla Milano City Marathon, per migliaia di persone diventerà una domenica di corsa.