Fun Day, al parco per imparare a giocare a rugby
Altri SportRugby nei Parchi alla sua seconda edizione milanese prevede una partecipazione di circa 2 mila bambini, nel corso di quattro domeniche. Fra giochi, schemi e mischie l'occasione per tutti per passare una giornata all'aria aperta
di Valentina Fass
"C’è il sole, andiamo al parco!". Il parco è il luogo prediletto dai genitori per fare giocare i bambini all'aria aperta, specialmente per chi vive in città. L'iniziativa "Rugby nei Parchi", realizzata in partnership con il Comune di Milano, vuole abbinare al gioco nel parco l'insegnamento di una disciplina sportiva.
Nella seconda edizione quest'anno saranno un centinaio gli istruttori volontari coinvolti. Tutti studenti di scienze motorie, aiuteranno quasi 2mila ragazzi ad avvicinarsi al rugby nel corso di quattro giornate nei parchi milanesi. La prima si terrà al Parco di Trenno il 21 aprile, per poi proseguire le domeniche successive al Parco Nord (4 maggio) e al Parco Forlanini (19 maggio), fino a terminare in una grande festa all'Arena Civica il 2 giugno.
"Il rugby è uno sport che viene molto naturale ai bambini. Se tiri ad un bambino la palla la prima cosa che farà sarà buttarcisi addosso". A dirlo è Antonio Raimondi, voce del rugby di Sky e Dirigente sportivo del Rugby Grande Milano. I bambini coinvolti vanno dai 6 ai 12 anni, ma sono ben accetti anche i più piccoli, che già l'anno scorso avevano voluto provare a giocare con la palla ovale. Come sempre ci sarà un approccio ludico allo sport, ma si potranno anche imparare i valori che caratterizzano da sempre il rugby.
Per finire, un terzo tempo per tutti coloro che prenderanno parte all'iniziativa, con tanto di tavolata pronta per 500 persone. L'abbinamento sport, parco e tempo in famiglia è sicuramente una ricetta vincente.
"C’è il sole, andiamo al parco!". Il parco è il luogo prediletto dai genitori per fare giocare i bambini all'aria aperta, specialmente per chi vive in città. L'iniziativa "Rugby nei Parchi", realizzata in partnership con il Comune di Milano, vuole abbinare al gioco nel parco l'insegnamento di una disciplina sportiva.
Nella seconda edizione quest'anno saranno un centinaio gli istruttori volontari coinvolti. Tutti studenti di scienze motorie, aiuteranno quasi 2mila ragazzi ad avvicinarsi al rugby nel corso di quattro giornate nei parchi milanesi. La prima si terrà al Parco di Trenno il 21 aprile, per poi proseguire le domeniche successive al Parco Nord (4 maggio) e al Parco Forlanini (19 maggio), fino a terminare in una grande festa all'Arena Civica il 2 giugno.
"Il rugby è uno sport che viene molto naturale ai bambini. Se tiri ad un bambino la palla la prima cosa che farà sarà buttarcisi addosso". A dirlo è Antonio Raimondi, voce del rugby di Sky e Dirigente sportivo del Rugby Grande Milano. I bambini coinvolti vanno dai 6 ai 12 anni, ma sono ben accetti anche i più piccoli, che già l'anno scorso avevano voluto provare a giocare con la palla ovale. Come sempre ci sarà un approccio ludico allo sport, ma si potranno anche imparare i valori che caratterizzano da sempre il rugby.
Per finire, un terzo tempo per tutti coloro che prenderanno parte all'iniziativa, con tanto di tavolata pronta per 500 persone. L'abbinamento sport, parco e tempo in famiglia è sicuramente una ricetta vincente.