Scherma, spada d'argento per la Quondamcarlo. Bronzo a Berrè

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La 28enne romana Francesca Quondamcarlo, argento nella spada femminile
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Nella quarta giornata degli Europei di Zagabria, altre due medaglie per la spedizione azzurra: la 28enne di Frascati cede solo alla rumena Branza, in finale, nella spada femminile. Stop in semifinale per il giovane debuttante nella sciabola maschile

Due medaglie sorprendenti per l’Italia, a quota sei nel medagliere, dopo la quarta giornata degli Europei di Zagabria. Spicca l’argento di Francesca Quondamcarlo nella spada femminile, senza dimenticare il bronzo del debuttante Enrico Berrè nella sciabola maschile.

“Pupona” d’argento – La 28enne romana, lontana dalla squadra italiana per un paio d’anni, si è arresa solo in finale 15-11 alla rumena Ana Maria Branza, già campionessa del mondo 2010, 2011 e argento alle Olimpiadi londinesi. La spadista di Frascati si è comunque resa protagonista di una marcia irresistibile eliminando nell’ordine la polacca Dabrova (15-8), la francese Rembi (15-11), l’ucraina Kryvtska (15-9) e la serba Caran (15-13). In semifinale, dopo la vittoria contro la sua bestia nera, l’ungherese Szasz, ecco il ko contro la Branza. Tra le altre azzurre chiude quinta Rossella Fiamingo, sconfitta ai quarti 15-8 proprio da Ana Maria Branza, mentre sono uscite in precedenza Bianca Del Carretto e Giulia Rizzi.

Debutto memorabile – Niente male il debutto europeo di Enrico Berrè, 20enne romano, bronzo nella sciabola maschile arresosi in semifinale 15-7 al russo Yakimenko, poi sconfitto in finale 15-11 dal rumeno Dolniceanu. L’italiano ha messo in riga il polacco Skrodzki (15-14) e il campione olimpico in carica, l’ungherese Szilagyi (15-11), prima di eliminare anche il rumeno Badea (15-12) e l’ucraino Boyko (15-8). Ko ai quarti invece il vicecampione olimpico, l’italiano Diego Occhiuzzi, sconfitto 15-13 dal killer azzurro di giornata, Yakimenko. Eliminati anche Luigi Samele (nel tabellone dei 16) e Aldo Montano (nei 32).