Luna Rossa, l'attesa è finita: la Giuria accoglie il ricorso
Altri SportAMERICA'S CUP 2013. Il Team Prada ha ragione: da settembre Oracle non potrà più utilizzare i nuovi timoni. La decisione è arrivata dopo lo stop alla protesta del catamarano italiano, alla prima uscita in solitario: ancora test per Artemis
La Giuria internazionale dell'America's Cup dà ragione a Luna Rossa: l'organismo ha stabilito che il direttore di regata Murray non possiede l'autorità per cambiare le regole di stazza senza il consenso unanime dei team. Andranno applicate le regole di classe precedenti, e Oracle non potrà utilizzare a settembre i timoni usati nell'ultimo mese.
La risposta di Oracle - Dal sito web ufficiale del Team le prime parole degli statunitensi: "Rispettiamo la decisione della Giuria", dichiara il General Manager Grant Sammer, "Non ci opponiamo al rispetto delle regole di classe, saremo pronti a correre ai sensi delle norme stabilite".
Dopo aver rinunciato per protesta alla prima regata, nel tardo pomeriggio è arrivata l'inversione di rotta del team italiano, deciso a proseguire la propria partecipazione alla competizione. All'esordio nel primo Round Robin, però, Luna Rossa è scesa in acqua contro sè stessa: per Artemis continua la ristrutturazione dell'Ac72 danneggiato un paio di mesi fa da un tragico incidente in cui perse la vita l'olimpionico inglese Simpson.
La risposta di Oracle - Dal sito web ufficiale del Team le prime parole degli statunitensi: "Rispettiamo la decisione della Giuria", dichiara il General Manager Grant Sammer, "Non ci opponiamo al rispetto delle regole di classe, saremo pronti a correre ai sensi delle norme stabilite".
Dopo aver rinunciato per protesta alla prima regata, nel tardo pomeriggio è arrivata l'inversione di rotta del team italiano, deciso a proseguire la propria partecipazione alla competizione. All'esordio nel primo Round Robin, però, Luna Rossa è scesa in acqua contro sè stessa: per Artemis continua la ristrutturazione dell'Ac72 danneggiato un paio di mesi fa da un tragico incidente in cui perse la vita l'olimpionico inglese Simpson.