Mondiali di nuoto, 10 km: delude Cleri. Vince il Settebello
Altri SportTERZA GIORNATA. Oro al greco Gianniotis, già campione a Shanghai. Argento al tedesco Lurz, bronzo al tunisino Mellouli. Male gli italiani: solo 14esimo il romano, 43esimo Sanzullo. Gli uomini di Campagna non deludono all'esordio: 10-4 alla Romania
Tante botte e molto caldo, l'Italia del fondo a Barcellona ancora non va. Nemmeno la 10 km olimpica, in formato Mondiali, porta bene agli azzurri delle acque libere che negli spazi stretti e fermi del bacino del Moll de la Fusta della città catalana sono stati risucchiati nel gorgo e hanno finito lontano dai leader. Valerio Cleri, uno dei veterani del gruppo guidato da Massimo Giuliani ama il mare vero, le onde e nonostante sia rimasto in gara aggrappato al quarto posto poi è scivolato in fono chiudendo 14/o in 1 ora 49'30".
Giù anche l'esordiente Mario Sanzullo, una delle nuove leve della premiata ditta del fondo azzurro, che ha chiuso al 43/o posto. Al tunisino Oussama Mellouli, quasi sempre in testa alla gara, non riesce però il bis dopo l'oro nella 5 km: nei 400 metri finali lo sprint premia il greco Spryndon Gianniotis (campione in carica), che s'impone in 1h49'11"8, seguito dal tedesco Thomas Lurz, argento in in 1h49'14"5, e da Mellouli, bronzo in 1h49'19"2. "Tante botte alle boe, quasi wrestling - ha detto Cleri - ho preso anche una medusa. Il bacino è stretto e non lascia nuotare. Quando si è tutti così vicini le superiorità tecniche vengono annullate dalla lotta. Ma esco con buone sensazioni per la 25 chilometri, la gara che abbiamo preparato. Ci sarà da divertirsi". Per il napoletano Sanzullo il debutto mondiale è comunque da ricordare: "Ho dato tutto, ma finchè non vivi una gara così è difficile sapere a cosa vai incontro. Alle boe era una guerra. Eravamo tanti e tutti coperti dalla schiuma con braccia mulinanti in ogni dove".
"La prestazione di Cleri è in linea con quanto ci aspettavamo - dice il ct Giuliani -. Se non avesse fatto rifornimento nel terzo giro, dopo aver raggiunto la quarta posizione, credo che sarebbe arrivato facilmente tra i primi dieci. Non è stato facile per lui ritrovarsi nella tonnara. Comunque sono emerse importanti indicazioni per la 25 chilometri di cui sarà certamente tra i protagonisti. Sanzullo era all'esordio, giovanissimo, ha disputato una buona gara. Ha raggiunto anche l'ottava posizione". L'acqua ora torna in mano alle donne: Ci riprova Martina Grimaldi, bronzo olimpico. L'Italia spera.
Settebello ok - E' finita come pronostico, ma l'esordio dell'Italia campione in carica nel torneo mondiale della pallanuoto a Barcellona non ha dato indicazioni univoche sullo stato di salute della compagine di Sandro Campagna. La Romania è stata battuta 10-4 nel primo incontro del gruppo D, con una grande prova della difesa ma una prestazione altalenante in attacco, pur in un controllo totale della partita. "Abbiamo disputato una buonissima partita difensiva, meno in attacco, dove avremmo potuto concretizzare di più - ha commentato alla fine il ct azzurro -. Da metà secondo tempo fino all'inizio del quarto siamo stati poco concreti".
Giù anche l'esordiente Mario Sanzullo, una delle nuove leve della premiata ditta del fondo azzurro, che ha chiuso al 43/o posto. Al tunisino Oussama Mellouli, quasi sempre in testa alla gara, non riesce però il bis dopo l'oro nella 5 km: nei 400 metri finali lo sprint premia il greco Spryndon Gianniotis (campione in carica), che s'impone in 1h49'11"8, seguito dal tedesco Thomas Lurz, argento in in 1h49'14"5, e da Mellouli, bronzo in 1h49'19"2. "Tante botte alle boe, quasi wrestling - ha detto Cleri - ho preso anche una medusa. Il bacino è stretto e non lascia nuotare. Quando si è tutti così vicini le superiorità tecniche vengono annullate dalla lotta. Ma esco con buone sensazioni per la 25 chilometri, la gara che abbiamo preparato. Ci sarà da divertirsi". Per il napoletano Sanzullo il debutto mondiale è comunque da ricordare: "Ho dato tutto, ma finchè non vivi una gara così è difficile sapere a cosa vai incontro. Alle boe era una guerra. Eravamo tanti e tutti coperti dalla schiuma con braccia mulinanti in ogni dove".
"La prestazione di Cleri è in linea con quanto ci aspettavamo - dice il ct Giuliani -. Se non avesse fatto rifornimento nel terzo giro, dopo aver raggiunto la quarta posizione, credo che sarebbe arrivato facilmente tra i primi dieci. Non è stato facile per lui ritrovarsi nella tonnara. Comunque sono emerse importanti indicazioni per la 25 chilometri di cui sarà certamente tra i protagonisti. Sanzullo era all'esordio, giovanissimo, ha disputato una buona gara. Ha raggiunto anche l'ottava posizione". L'acqua ora torna in mano alle donne: Ci riprova Martina Grimaldi, bronzo olimpico. L'Italia spera.
Settebello ok - E' finita come pronostico, ma l'esordio dell'Italia campione in carica nel torneo mondiale della pallanuoto a Barcellona non ha dato indicazioni univoche sullo stato di salute della compagine di Sandro Campagna. La Romania è stata battuta 10-4 nel primo incontro del gruppo D, con una grande prova della difesa ma una prestazione altalenante in attacco, pur in un controllo totale della partita. "Abbiamo disputato una buonissima partita difensiva, meno in attacco, dove avremmo potuto concretizzare di più - ha commentato alla fine il ct azzurro -. Da metà secondo tempo fino all'inizio del quarto siamo stati poco concreti".