Mondiali di nuoto, Setterosa agli ottavi. Amara 5km azzurra

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L'azzurra Cotti durante il match vinto contro il Brasile. Sabato, agli ottavi, c'è la Grecia
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SESTA GIORNATA. Delude l'Italia nel fondo a squadre: Ercoli, Ferretti e Bruni chiudono quinti fuori dal podio. Nella pallanuoto le ragazze di Conti affondano il Brasile 13-5: sabato la sfida alla Grecia. Cerruti-Ferro seste nella finale del sincro

La sesta giornata dei Mondiali di nuoto a Barcellona osserverà un minuto di silenzio, riservato alle vittime del treno deragliato a Santiago de Compostela. A partire dal primo appuntamento odierno, che vedeva le pallanotiste spagnole impegnate contro l’Uzbekistan, il comitato organizzatore ha deciso che verrà rispettato un minuto di silenzio prima di ogni gara.

Cerruti-Ferro seste nel sincro
- Nella finale del duo libero di nuoto sincronizzato, Linda Cerruti e Costanza Ferro hanno bissato il sesto posto nelle eliminatorie. Il punteggio delle azzurre recita 89.170, ma la coppia ha migliorato di due posizioni il precedente piazzamento. Oro alla Russia (97.680), davanti a Cina e Spagna.

Setterosa agli ottavi - Le ragazze della pallanuoto, reduci dalla sconfitta rimediata contro l'Ungheria, hanno centrato il riscatto vincendo 13-5 contro il Brasile. Le azzurre accedono quindi agli ottavi come seconde nel girone D, vinto dalle magiare che hanno battuto anche il Kazakistan 18-7. L’Ungheria affronterà la Gran Bretagna, mentre il Setterosa ha pescato la Grecia che, dopo il pari odierno contro il Canada, ha chiuso terza nel girone C. “Con la Grecia ci conosciamo – ha spiegato il ct Conti in vista dell’incontro di sabato - e anche loro, come noi, hanno rinnovato un po’. Le ho viste giocare con il Canada, nel finale hanno avuto un calo. Noi dobbiamo lavorare e pensare ai nostri meccanismi. Se giochiamo come sappiamo possiamo vincere. Dobbiamo migliorare l’approccio ai grandi eventi”.

Fondo deludente
– Gli azzurri Simone Ercoli, Luca Ferretti e Rachele Bruni hanno chiuso al quinto posto la 5 km a squadre, che ha premiato la Germania seguita da Grecia e Brasile. Quarta l’Australia. Un risultato sconfortante considerato che, in questa specialità, il trio italiano aveva conquistato l’oro agli Europei di Piombino 2012 ed Eilat 2011, oltre all’argento a Balaton l’anno precedente.

Benedetti e Rinaldi, niente semifinali - Nei tuffi, dal trampolino 3 metri, agli azzurri Michele Benedetti e Tommaso Rinaldi non è riuscito l'accesso alle semifinali che premiano i migliori 18 in graduatoria.

Pellegrini: “Barcellona decennale importante” – In partenza verso i Mondiali di nuoto, Federica Pellegrini ha ricordato il suo esordio da adolescente avvenuto dieci anni fa: “Barcellona rappresenta per me un compleanno importante a livello di carriera. Lì ho cominciato nel 2003 con la prima convocazione in Nazionale e dopo dieci anni ci ritorno. È una tappa importante". A distanza di due lustri, quindi, l’azzurra torna nella stessa piscina dopo aver vinto praticamente tutto. Sulla pianificazione ha dichiarato: “Alla gara manca ancora qualche giorno, i 200 dorso sono il 2 agosto: ho ancora una settimana per prepararmi. Inizierò però il primo giorno con la staffetta 4 x 100 stile, poi la 4 x 200 che serviranno anche per vedere la condizione”.

Magnini, “I 100 la mia gara” - Insieme a lui figura anche l’intera spedizione azzurra di nuoto, tra cui figura Gregorio Paltrinieri, Fabio Scozzoli, Alice Mizzau e Filippo Magnini. Quest’ultimo, concluso il collegiale ad Ostia, non nasconde le attese per risultati confortanti: “È il mio quinto Mondiale in vasca lunga e lo affronto nel modo più sereno possibile. Sto bene: punto molto sulla staffetta e penso che le staffette azzurre possano raccogliere una finale. E poi, essendomi qualificato per i 100, ho la possibilità di fare la mia gara. Ovviamente ogni step raggiunto sarà un buon risultato” .