Deludono Scozzoli e Bianchi. Pellegrini in gara nei 200 sl

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Federica Pellegrini ci ha ripensato: sarà al via delle batterie dei 200 sl a Barcellona (Foto Getty)
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Ai mondiali di Barcellona Fabio chiude quinto nei 100 rana, Ilaria sesta nei 100 farfalla. La veneta ci ripensa: in acqua per la batteria dei 200 sl. Record del mondo per la Meilutyte nei 100 rana

Ai Mondiali di Barcellona doveva essere la grande giornata di Fabio Scozzoli e Ilaria Bianchi. Due azzurri in forte odore di medaglia. E invece le prime due finali della seconda giornata in vasca si sono chiuse con due delusione per l'Italia: un quinto ed un sesto posto. E' stata la giornata del ripensamento di Federica Pellegrini. La veneta che aveva annunciato da tempo di non voler gareggiare a stile, sarà invece regolarmente sui blocchi di partenza delle batterie dei 200 stile libero martedì mattina.

La Pellegrini ci ripensa, in gara nei 200 sl -
Federica Pellegrini ha cambiato idea e martedì sarà in gara nelle batterie, e nell'eventuale semifinale, dei 200 stile libero donne ai Mondiali di Barcellona. Nella capitale catalana l'azzurra avrebbe dovuto gareggiare solo nel dorso, ma oggi nel corso della riunione tecnica, fanno sapere fonti della Fin, è stata convinta a partecipare anche a una delle 'sue' prove, in cui l'Italia schiererà anche Alice Mizzau.

200 misti, donne
- Tutti si attendevano l’ennesimo exploit della cinese Ye Shiwen. Ed invece ecco spuntare di nuovo Katinka Hosszu. La mistista ungherese domina la gara dal primo all’ultimo metro chiudendo in 2’07’’92. Secondo argento di giornata per l’australiana Alicia Coutts. Bronzo per la beniamina di casa Mireia Belmonte Garcia. Solo quarta la campionessa olimpica cinese.

50 farfalla, uomini -
Cesar Cielo si conferma il campione del mondo dei 50 farfalla. Il brasiliano ha nuotato in 23’01 precedendo l’americano Eugene Godsoe, argento, e il compagno di Laurent Manaudou, il francese Frederik Bousquets, bronzo. Quinto l’ucraino Govorov, che si allena in Italia, a Caserta con l’Adn Swim Project.

100 rana donne da record - A Londra era stata la grande sorpresa. A questi Mondiali Ruta Meilutyte ha cominciato come meglio non poteva, stabilendo il nuovo record del mondo dei 100 rana in semifinale. La lituana approfittando della concorrenza della russa Efimova ha nuotato in 1'04'35, nuovo primato mondiale. Il precedente record (1'04"45) apparteneva all'americana Jessica Hardy, che lo aveva stabilito il 7 agosto del 2009.

100 farfalla, donne
- Non arriva la consacrazione in vasca lunga per Ilaria Bianchi. L'azzurra passa fortissima ai 50, ma non riesce a sfruttare al meglio la sua progressione nella vasca di ritorno, chiudendo sesta in 58'11. "Ero sicura dei miei mezzi. Ho provato a tirare al massimo e ho pagato - dice l'azzurra - E' tutto l'anno che lavoro per velocizzare il passaggio, sicura della vasca di ritorno. Invece è saltato qualche equilibrio. Non mi è mai successo di nuotare così bene i primi cinquanta e male i secondi - conclude - Magari nei 50 farfalla resterò sorpresa di me stessa". Oro per la svedese Sarah Sjostrom (56"53), argento per l'australiana Alicia Coutts. Solo bronzo per la campionessa olimpica in carica l'americana Dana Vollmer.

100 rana, uomini
- Non riesce ad andare oltre il quinto posto Fabio Scozzoli, l'azzurro nuota in 59'70 ma non basta per andare a medaglia. "Forse abbiamo sbagliato qualcosa nella preparazione": Fabio Scozzoli è deluso, ma soprattutto stanco, dopo la finale dei 100 rana ai Mondiali di Barcellona, dopo esser finito quinto." Non è andata come speravo - dice il ranista azzurro - Mi è pesato la gara di ieri anche se stanotte ho dormito e avevo buone sensazioni. Evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa e non ho capito perchè stavo così. Adesso mi sento a pezzi - conclude Scozzoli riferendosi alla condizione fisica - ma con una medaglia al collo sarebbe stato diverso". L'oro va al grande favorito della vigilia, l'australiano Christofer Sprenger (58"79), argento per il campione olimpico Cameron Van Der Burgh. Bronzo per il brasiliano Felipe Lima.   

Delusioni in mattinata
– Tutti gli italiani in gara falliscono l’accesso alle semifinali. Si inizia con Mirco Di Tora, neo capitano della Nazionale, le cui velleità nei 100 dorso si fermano in quinta batteria con il tempo di 54''76 (secondo degli eliminati, fatali i 4 centesimi di ritardo dal canadese Francis). Nei 100 rana femminili non va meglio a Michela Guzzetti e Lisa Fissneider nella settima batteria, vinta da Ruta Meilutyte con il record dei campionati di 1'04''52. Le difficoltà azzurre proseguono nei 200 stile libero: nella sesta batteria, dominata da Ryan Lochte e Conor Dwyer (1’47’’90), il romano Alex Di Giorgio (1’48’’47) risulta eliminato per 18 centesimi. Analoga sorte per Marco Belotti (1’48’’66) nella batteria successiva. Infine, nella seconda batteria dei 1500 stile libero nuota anche Martina Rita Carmignoli in 16’15’’65, crono che avvicina il suo personale ma non vale l’approdo in semifinale.