Mondiali di scherma: Errigo d'oro, bronzo alla Di Francisca
Altri SportArianna batte la tedesca Golubytskyi (15-8) nella finale del fioretto femminile vendicando l'olimpionica azzurra, sconfitta in semifinale. Oro e argento russi nella sciabola maschile
E' un mondiale d'oro per Arianna Errigo, che ha sconfitto la tedesca Golubytskyi (15-8) nell'atto finale del fioretto femminile, a Budapest. L'azzurra, che in semifinale aveva battuto 15-11 la russa Inna Deriglazova, numero 3 del mondo, riceve i complimenti del Ministro per lo Sport Graziano Delrio, che commenta con soddisfazione in una nota ufficiale: "La giornata si chiude in bellezza. Anche questa sera le campionesse italiane non si smentiscono e Arianna Errigo conquista l'oro mondiale nel fioretto femminile. Grazie a lei e alla Federazione Italiana Scherma per questo nuovo grande risultato".
Per la quattordicesima volta un italiano sul tetto del mondo nel fioretto - Errigo d'oro, Di Francisca di bronzo. Sfuma la finale tutta italiana: Elisa Di Francisca, sconfitta 13-12 dalla tedesca Golubytskyi in una semifinale tiratissima, non può confermarsi la migliore. L'olimpionica azzurra, che aveva superato la russa Larissa Korobeynikova, si è portata sul 12-12 in rimonta spaventando la tedesca, ma nel minuto supplementare ha perso. Per lei la medaglia di bronzo, in condivisione con la Deriglazova, non essendo prevista una finale 3°-4° posto.
Vezzali: "Punto a Rio" - Sconfitta ai quarti di finale in uno scontro "fratricida" che ha visto vincere Arianna Errigo 15-8, Valentina Vezzali commenta: "Arianna ha preso subito il sopravvento, io ero un po' anchilosata e ferma sulle gambe, ho subito la sua scherma e quando ho reagito era troppo tardi". La Vezzali, che rientrava dopo la maternità di due mesi e mezzo fa, spiega: "Comunque, sono contenta di come è andato questo Mondiale dove ho cercato di andare avanti il piu possibile, d'altrionde dopo soli 30 giorni di allenamento non potevo dare di più. Però, per me, questo è il punto di partenza: il punto di arrivo sarà Rio".
Sciabola uomini: a Resetnikov la finale russa - Nessun italiano tra i semifinalisti della sciabola, con Diego Occhiuzzi (testa di serie numero 1) eliminato ai sedicesimi da Bazadze (15-14) e Berrè fuori ai quarti contro il rumeno Dolniceanu (15-4).
A giocarsi la finale sono così i russi Resetnikov, che ha avuto la meglio proprio su Dolniceanu, e Kovalev, che ha eliminato Szilagyi (oro olimpico a Londra 2012) al termine di una semifinale all'ultimo respiro (15-14). L'oro va a Resetnikov, che si impone sul connazionale con relativa facilità.
Per la quattordicesima volta un italiano sul tetto del mondo nel fioretto - Errigo d'oro, Di Francisca di bronzo. Sfuma la finale tutta italiana: Elisa Di Francisca, sconfitta 13-12 dalla tedesca Golubytskyi in una semifinale tiratissima, non può confermarsi la migliore. L'olimpionica azzurra, che aveva superato la russa Larissa Korobeynikova, si è portata sul 12-12 in rimonta spaventando la tedesca, ma nel minuto supplementare ha perso. Per lei la medaglia di bronzo, in condivisione con la Deriglazova, non essendo prevista una finale 3°-4° posto.
Vezzali: "Punto a Rio" - Sconfitta ai quarti di finale in uno scontro "fratricida" che ha visto vincere Arianna Errigo 15-8, Valentina Vezzali commenta: "Arianna ha preso subito il sopravvento, io ero un po' anchilosata e ferma sulle gambe, ho subito la sua scherma e quando ho reagito era troppo tardi". La Vezzali, che rientrava dopo la maternità di due mesi e mezzo fa, spiega: "Comunque, sono contenta di come è andato questo Mondiale dove ho cercato di andare avanti il piu possibile, d'altrionde dopo soli 30 giorni di allenamento non potevo dare di più. Però, per me, questo è il punto di partenza: il punto di arrivo sarà Rio".
Sciabola uomini: a Resetnikov la finale russa - Nessun italiano tra i semifinalisti della sciabola, con Diego Occhiuzzi (testa di serie numero 1) eliminato ai sedicesimi da Bazadze (15-14) e Berrè fuori ai quarti contro il rumeno Dolniceanu (15-4).
A giocarsi la finale sono così i russi Resetnikov, che ha avuto la meglio proprio su Dolniceanu, e Kovalev, che ha eliminato Szilagyi (oro olimpico a Londra 2012) al termine di una semifinale all'ultimo respiro (15-14). L'oro va a Resetnikov, che si impone sul connazionale con relativa facilità.