Unghie arcobaleno contro la legge anti-omosessuali del governo russo: è questa la scelta della saltatrice. La replica della Isinbayeva: "Rispettate le nostre regole", poi marcia indietro: "Sono contro le discriminazioni gay"
"E' giusto farlo", ha dichiarato la svedese mostrando la mano ai cronisti, "Appena sbarcata a Mosca, la prima cosa che ho visto è stato un arcobaleno: ho pensato fosse un buon segno. Così ho deciso di colorare le mie unghie per dire quel che penso" -
Mondiali di atletica, la Trost salta in finale senza errori
Da quel momento, la fotografia delle unghie delle svedese è sbarcata su twitter, dove in molti hanno subito appoggiato la sua scelta -
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A guidare la protesta è stato Nick Symmonds, con le parole al blog del magazine 'Runner's World': "Come americano, credo nella libertà di espressione in ogni campo, mentre la legge russa criminalizza discussione pubbliche in tema gay" -
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La svedese ha anche fatto notare anche i cronisti che prima di lei la connazionale Moa Hjelmer aveva esibito le unghie con gli stessi colori, nelle qualificazioni dei 200 -
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Diversa la posizione della 'zarina' Isinbayeva: "Sono a favore delle regole sui gay. Noi russi siamo normali, i ragazzi con le donne e le ragazze con gli uomini. Rispettate le nostre leggi". Poi arriva la precisazione: "Sono stata mal compresa"
Legge sui gay, Isinbayeva difende la Russia)
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