Open d’Italia, luccicano i giovani gioielli del presidente

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L'Open d'Italia è stato vinto a sorpresa da Quesne (Foto Getty)
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IL BILANCIO. Il presidente federale Bulgheroni, dopo la quattro giorni di Torino, è soddisfatto: “Abbiamo una squadra giovane. E’ stato uno degli Open più belli per il comportamento dei più giovani. Paratore benissimo, bene anche Lipparelli”

All'anagrafe si chiama Antonio, ma sui campi da basket prima e su quelli da golf adesso, lui è conosciuto da tutti come Toto. E Toto Bulgheroni in questa settimana si è sdoppiato, come sponsor dell'open Lindt e come dirigente della federazione che ha avuto da coccolare i nuovi gioielli, quel futuro che tanti hanno visto finalmente presente sul green della Mandria.

"Il dato più evidente del primo bilancio è il successo di pubblico. Si è dimostrata vincente la scelta di puntare sull'ingresso gratuito. Questo Open è un punto di partenza". "Da dirigente federale poi non posso non considerare questo come uno degli Open più belli degli ultimi anni per il comportamento dei più giovani. Paratore benissimo, bene Lipparelli. Abbiamo una squadra!".

Detto da uno che il gioco di squadra lo ha fatto diventare regola di vita è il sipario più bello da calare sui campi.