Buon compleanno Alex, 47 anni da leggenda dello sport
Altri SportOggi è il compleanno del campionissimo bolognese. Ed è la festa se non di tutti, di tanti. Perché ognuno ha in mente un suo Zanardi. Quello dei due titoli in kart o degli ori a Paralimpiadi e mondiali di paraciclismo. Un modello per tanti giovani
di Luca Corsolini
Ci sono compleanni e compleanni. Oggi, ad esempio, è il compleanno di Alex Zanardi, 47 anni, auguri, ed è la festa se non di tutti, di tanti. Perché ognuno ha in mente un suo Zanardi. Quello dei due titoli nei kart nel ‘97 e nel ‘98 con la firma più vistosa lasciata a Laguna Seca, al cavatappi, con un sorpasso alla... Zanardi che è diventato il nome stesso delle manovre impossibili. Quello che non ha avuto altrettanto fortuna in Formula 1 ma è riuscito comunque a farsi benvolere da tutti. Quello dell'incidente in cui quasi moriva che è poi l'incidente nel quale ha solo, si fa per dire, perso le gambe. Quello che ha commosso tutti tornando a ritirare un premio davanti al suo mondo, piloti e tecnici. Dopo un anno di cure, e persino di paure, dicendo, per mettere subito a loro agio tutti, e per dire che lui non si sente disabile, al contrario abile in modo nuovo: "Sono così emozionato che mi tremano le gambe".
Poi, l'eroe paralimpico di Londra 2012, il conduttore tv, addirittura il presidente di Fondazione Vodafone. C'è, pare proprio così, un Alex per tutti, ma nella settimana che porta alla Maratona di Venezia, a quattro giorni da una gara che per tutti è di 42km e 195 metri, e che Zanardi questa volta forse affronterà con la carrozzina olimpica perché si è messo in testa di provare il triathlon, per non dire addirittura l'ironman più ironman di tutti, la gara delle Hawai, è bello e giusto ricordare l'Alex Zanardi delle due ultime maratone.
42 km e 195 metri corsi, come tutti. Corsi trainando e spingendo due amici che, ammalati, in condizioni da non poter più provare l'emozione della gara, hanno avuto da Alex il regalo più bello: la condivisione della fatica, il riconoscimento di una passione comune. Nel 2011 Zanardi, che proprio per le "sue" maratone di Venezia è stato candidato da un movimento popolare come sportivo dell'anno nel 2012, the best of us avremmo potuto dire ispirandoci a uno spot del Cio, il migliore di noi umani, trainò per 42 km e 190 metri Francesco Canali. Infine, a cinque metri dal traguardo, è sceso dalla sua hand bike, e muovendosi con le sole braccia ha spinto la carrozzina del suo amico per fargli tagliare il traguardo come primo della coppia.
Insomma, ci sono tanti Alex Zanardi. L'importante è fargli gli auguri oggi: forse non ha bisogno dell'incoraggiamento di una singola persona, ma sappiamo che apprezza di essere parte di una grande squadra. Quella squadra che siamo tutti noi, felici contemporanei del nostro amico Alex Zanardi che oggi festeggia il compleanno.
Ci sono compleanni e compleanni. Oggi, ad esempio, è il compleanno di Alex Zanardi, 47 anni, auguri, ed è la festa se non di tutti, di tanti. Perché ognuno ha in mente un suo Zanardi. Quello dei due titoli nei kart nel ‘97 e nel ‘98 con la firma più vistosa lasciata a Laguna Seca, al cavatappi, con un sorpasso alla... Zanardi che è diventato il nome stesso delle manovre impossibili. Quello che non ha avuto altrettanto fortuna in Formula 1 ma è riuscito comunque a farsi benvolere da tutti. Quello dell'incidente in cui quasi moriva che è poi l'incidente nel quale ha solo, si fa per dire, perso le gambe. Quello che ha commosso tutti tornando a ritirare un premio davanti al suo mondo, piloti e tecnici. Dopo un anno di cure, e persino di paure, dicendo, per mettere subito a loro agio tutti, e per dire che lui non si sente disabile, al contrario abile in modo nuovo: "Sono così emozionato che mi tremano le gambe".
Poi, l'eroe paralimpico di Londra 2012, il conduttore tv, addirittura il presidente di Fondazione Vodafone. C'è, pare proprio così, un Alex per tutti, ma nella settimana che porta alla Maratona di Venezia, a quattro giorni da una gara che per tutti è di 42km e 195 metri, e che Zanardi questa volta forse affronterà con la carrozzina olimpica perché si è messo in testa di provare il triathlon, per non dire addirittura l'ironman più ironman di tutti, la gara delle Hawai, è bello e giusto ricordare l'Alex Zanardi delle due ultime maratone.
42 km e 195 metri corsi, come tutti. Corsi trainando e spingendo due amici che, ammalati, in condizioni da non poter più provare l'emozione della gara, hanno avuto da Alex il regalo più bello: la condivisione della fatica, il riconoscimento di una passione comune. Nel 2011 Zanardi, che proprio per le "sue" maratone di Venezia è stato candidato da un movimento popolare come sportivo dell'anno nel 2012, the best of us avremmo potuto dire ispirandoci a uno spot del Cio, il migliore di noi umani, trainò per 42 km e 190 metri Francesco Canali. Infine, a cinque metri dal traguardo, è sceso dalla sua hand bike, e muovendosi con le sole braccia ha spinto la carrozzina del suo amico per fargli tagliare il traguardo come primo della coppia.
Insomma, ci sono tanti Alex Zanardi. L'importante è fargli gli auguri oggi: forse non ha bisogno dell'incoraggiamento di una singola persona, ma sappiamo che apprezza di essere parte di una grande squadra. Quella squadra che siamo tutti noi, felici contemporanei del nostro amico Alex Zanardi che oggi festeggia il compleanno.