Soelden, Ligety trionfa nel gigante uomini. Male gli azzurri

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L'immagine di un Ligety in piena azione sul tracciato del ghiacciaio di Soelden, in Austria (Foto Getty)
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Nella gara inaugurale della Coppa del Mondo maschile sul ghiacciaio austriaco, l'americano ha vinto davanti a Pinturault e Hirscher. Tra gli italiani il migliore è Blardone solo 17°. Si è rivisto in gara anche Bode Miller dopo 18 mesi

Lo statunitense Ted Ligety, già primo dopo la prima manche, ha vinto alla grande lo slalom gigante di cdm di Soelden, gara di apertura della stagione 2013-14, con il tempo di 1.59.50. Ha preceduto il francese Alexis Pinturault in  2.00.29 e l'austriaco Marcel Hirscher in 2.00.52. Male l'Italia con Max Blardone 17esimo in 2.02.77, Manfred Moelgg 25esimo in 2.03.08 e Florian Eisath 26esimo in 2.03.16.

Il campione Usa Bode Miller - per la prima volta in gara dopo 18 mesi di pausa per operazione ad un ginocchio, paternità  e matrimonio - ha chiuso 19esimo in 2.02.79. La coppa del mondo ora si ferma per tre settimane. La prossima tappa è a Levi, in Finlandia, oltre il Circolo polare artico: 16 novembre slalom speciale donne e 17 novembre slalom speciale uomini.

Il biondo Ligety - classe 1984 e trionfatore nel febbraio scorso ai mondiali di Schladming con ben tre medaglie d'oro (gigante, supergigante e supercombinata) - negli Usa è stato appena proclamato atleta dell'anno, onore mai andato a uno sciatore. Tutti lo vogliono vedere trionfare ancora nel prossimo febbraio a Sochi, sulle nevi di Putin. Oggi ha raccolto la 18ma vittoria in cdm: da un anno non fa che dominare il gigante. E pensare che due stagioni fa era tra i più arrabbiati con i nuovi sci più lunghi e meno sciancrati (cioè meno stretti al centro) voluti dalla Fis per ragioni di sicurezza. Aveva duramente contestato la federazione ma poi è diventato padrone assoluto e sopraffino dei nuovi attrezzi, che sa condurre come nessun altro. La coppa ora fa pausa. Per gli azzurri la parola d'ordine è semplice: lavorare, lavorare, lavorare.