WORLD SERIES. Al via un campionato in dieci giornate, fino ai playoff e alla finale. I pugili di Italia Thunder, allenati da Francesco Damiani, sono Clemente Russo, Vincenzo Mangiacapre, Domenico Mirko Valentino e Vincenzo Picardi
Non è possibile sapere se fossero un sogno di Muhammad Ali, e se fossero uno sviluppo a cui pensava pure Sylvester Stallone quando disegnò la saga di Rocky, di sicuro le World Series of Boxing sono ormai una realtà, e questo campionato del mondo a squadre, e per squadre si intendono nazioni e città, è ormai pronto a tornare su Sky Sport. L’Italia Thunder, il nome della nostra squadra, è un tuono, il suono di una sequenza di colpi, che diventa concerto nei confronti con le aquile tedesche i condor dell’Argentina, i falchi del deserto dell’Algeria, gli ottomani dell’Ucraina e i Ko degli Usa, unica nazione che per darsi un’identità ha voluto mantenere la sigla più immediata e pugilistica: Knock Out.
Un campionato in dieci giornate, ogni giornata sul ring cinque categorie diverse, fino ai playoff e poi, ovviamente, alla finale, come quella vinta a Londra l’anno passato dalla nostra squadra. Si comincia con una trasferta dall’altra parte del mondo, in Argentina, ma che si tratti di un mondo piccolo lo svela il fatto che l’Italia Thunder ha eletto come sua sede, di allenamenti e incontri, di sicuro il primo casalingo, Assisi, sede del centro tecnico federale della Federboxe, e capitale europea di una disciplina che è tornata moderna quando, absit iniuria verbis, ha recuperato le sue radici antiche e appunto francescane.
Non a caso, l’allenatore si chiama Francesco, ed è il Damiani che è stato il papà, con l’accento, di tanta boxe venuta dopo i suoi successi. I pugili sono Clemente Russo, Vincenzo Mangiacapre, Domenico Mirko Valentino, Vincenzo Picardi, e poi ancora tanti altri giovani, italiani e non.
Si comincia il 15 novembre ma a ribadire che Sky Sport è la casa della grande boxe il viaggio degli Italia Thunders è partito proprio dai nostri studi.
Un campionato in dieci giornate, ogni giornata sul ring cinque categorie diverse, fino ai playoff e poi, ovviamente, alla finale, come quella vinta a Londra l’anno passato dalla nostra squadra. Si comincia con una trasferta dall’altra parte del mondo, in Argentina, ma che si tratti di un mondo piccolo lo svela il fatto che l’Italia Thunder ha eletto come sua sede, di allenamenti e incontri, di sicuro il primo casalingo, Assisi, sede del centro tecnico federale della Federboxe, e capitale europea di una disciplina che è tornata moderna quando, absit iniuria verbis, ha recuperato le sue radici antiche e appunto francescane.
Non a caso, l’allenatore si chiama Francesco, ed è il Damiani che è stato il papà, con l’accento, di tanta boxe venuta dopo i suoi successi. I pugili sono Clemente Russo, Vincenzo Mangiacapre, Domenico Mirko Valentino, Vincenzo Picardi, e poi ancora tanti altri giovani, italiani e non.
Si comincia il 15 novembre ma a ribadire che Sky Sport è la casa della grande boxe il viaggio degli Italia Thunders è partito proprio dai nostri studi.