Boxe, la terza volta di Giacobbe infiamma Chicago

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Giacobbe Fragomeni
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Venerdì notte all'Uic Pavillion della metropoli Usa (le 4.45 di sabato mattina in Italia), Fragomeni combatte di nuovo per la corona Wbc dei massimi leggeri contro il campione in carica, il polacco Wlodarczyk. "Sono prontissimo per la terza sfida"

Non saranno Muhammad Ali e Joe Frazier, ma nel pugilato di oggi anche un Wlodarczyk-Fragomeni atto terzo può far sognare, o almeno far parlare di uno sport che, in Italia e non solo, è in crisi di popolarità dovuta alla mancanza dei campioni di una volta.

All'Uic Pavillion di Chicago venerdì notte (ma in Italia saranno le 4.45 della mattina di sabato) il polacco e l'ipertuato fighter lombardo si affronteranno per la terza volta, con il palio ancora il titolo Wbc dei massimi leggeri. Fragomeni ha guadagnato il diritto a questa nuova sfida battendo in una semifinale con esito controverso Silvio Branco, con sceneggiata finale vergognosa sia pure non per colpa dei due pugili. Così ora torna attuale la rivalità con El Diablo Wlodarczyk, dopo il pareggio di Roma con Zibì Boniek in platea a fare il tifo per il connazionale, e poi il match di Lodz che vide il pugile di casa vincere prima del limite.

Dopo quel successo, Wlodarczyk ha difeso il titolo per 5 volte, superando gente del calibro del duro portoricano Francisco Mago Palacios, o del russo Rakhim Chakhkiev, oro olimpico a Pechino 2008 nei massimi a spese di Clemente Russo. Ovvio quindi che Fragomeni non parta con i favori del pronostico (il ko a favore del polacco entro il 4° round  è quotato 1-4), ma non mancandogli il coraggio si batterà anche contro gli scettici.

"Non date per scontato il fatto che metta fuori combattimento Fragomeni - si è affrettato a dire Wlodarczyk -: l'errore più grande che può fare un pugile è sottovalutare l'avversario. Certo lo conosco bene, visto che ci incontreremo per la terza volta e sono consapevole che il favorito sono io, anche per il fatto che sono il campione. Sul ring Giacobbe cercherà di 'mordermi' da vicino e io dovrò lavorare molto con il jab e condurre il match. Lui è un pugile che dà molto fastidio, quindi dovrò essere concentrato al massimo. Sono  comunque entusiasta di difendere il mio titolo davanti a tanti americani di origini polacche che ci sono a Chicago e riempiranno il Pavillon: sarà una grande notte di boxe".

"Sono prontissimo per la terza sfida con Wlodarczyk - ha detto invece Fragomeni - grazie al lavoro svolto con il maestro Zennoni e con il preparatore atletico Adriano Guareschi. Per la prima volta in vita mia ho dato retta a qualcuno e ho cambiato parecchie cose riguardanti la preparazione. Voglio ringraziare Salvatore Cherchi per aver creduto in me e aver lavorato affinché questa sfida si concretizzasse. Altri mi avrebbero detto di lasciar perdere, considerata la mia età (44 anni, ndr), Salvatore ha assecondato il mio desiderio di combattere nuovamente per il titolo mondiale dei pesi massimi leggeri Wbc. Ci saranno tantissimi suoi tifosi, per me sarà andare come nella tana del leone, ma ci sono abituato". Se vincerà, poi gli toccherà la Pantera Negra, soprannome del cubano residente ad Amburgo Juan Carlos Gomez, prossimo sfidante del vincitore del match di venerdì notte.