In prova a Kitzbuehel è Miller il più veloce. Innerhofer 4°
Altri SportSabato la discesa sulla Streif, ma venerdì c'è già lo slalom maschile. L'americano, su un circuito accorciato per via del maltempo, arriva davanti al norvegese Aksel Svindal e all'austriaco Hannes Reichelt. Ottavo tempo per l'altro azzurro Paris
Nella prima e unica prova della discesa di Kitzbuehel il più veloce è stato lo statunitense Bode Miller in 2'02.93 davanti al norvegese Aksel Svindal (+0,96) e all'austriaco Hannes Reichelt (+2.35). Il migliore azzurro è Christof Innerhofer con il 4° tempo (+2,40). Poco più indietro, 8° tempo, Dominik Paris (+3.21).
La prova si è svolta su un tracciato diverso da quello classico della Streif, visto che è stato aggirato per ragioni meteo il difficile e spettacolare passaggio della Hausbergkante. Al nuovo tracciato, nella zona Ganslerhang dove c'è la pista di slalom, si arriva poi con una difficile e forse decisiva curva a gomito. In più la prova è stata per molti atleti disturbata da un grande banco di nebbia sul tratto centrale. Il tutto con un fondo duro e mosso per la scarsità di neve. Per molti atleti più che una vera prova è stata così una sorta di ispezione del tracciato. Tra questi anche gli azzurri più quotati come Innerhofer, Paris, Werner Heel e Peter Fill che hanno visibilmente rallentato, danneggiati dalla scarsa visibilità.
Il nuovo tracciato non è tuttavia una novità assoluta. Fu già utilizzato nel 1998 e portò fortuna all'Italia visto che vinse Cristian Ghedina, primo azzurro ad imporsi sulla Streif. Dopo di lui, l'anno scorso ma sul tracciato classico, ci è riuscito solo Dominik Paris. La discesa di Cdm è così confermata per sabato mentre domani la tre giorni di Kitzbuehel sarà aperta dallo slalom speciale con un orario inusitato; prima manche alle 12 e seconda alle 17 con i riflettori. E' la prima volta nella lunghissima storia delle gare dell'Hahnenkamm di Kitzbuehel che lo slalom viene disputato prima della discesa. Domenica mattina la tre giorni verrà chiusa dal supergigante, che sarà valido anche per la supercombinata con una manche di slalom nel pomeriggio.
La prova si è svolta su un tracciato diverso da quello classico della Streif, visto che è stato aggirato per ragioni meteo il difficile e spettacolare passaggio della Hausbergkante. Al nuovo tracciato, nella zona Ganslerhang dove c'è la pista di slalom, si arriva poi con una difficile e forse decisiva curva a gomito. In più la prova è stata per molti atleti disturbata da un grande banco di nebbia sul tratto centrale. Il tutto con un fondo duro e mosso per la scarsità di neve. Per molti atleti più che una vera prova è stata così una sorta di ispezione del tracciato. Tra questi anche gli azzurri più quotati come Innerhofer, Paris, Werner Heel e Peter Fill che hanno visibilmente rallentato, danneggiati dalla scarsa visibilità.
Il nuovo tracciato non è tuttavia una novità assoluta. Fu già utilizzato nel 1998 e portò fortuna all'Italia visto che vinse Cristian Ghedina, primo azzurro ad imporsi sulla Streif. Dopo di lui, l'anno scorso ma sul tracciato classico, ci è riuscito solo Dominik Paris. La discesa di Cdm è così confermata per sabato mentre domani la tre giorni di Kitzbuehel sarà aperta dallo slalom speciale con un orario inusitato; prima manche alle 12 e seconda alle 17 con i riflettori. E' la prima volta nella lunghissima storia delle gare dell'Hahnenkamm di Kitzbuehel che lo slalom viene disputato prima della discesa. Domenica mattina la tre giorni verrà chiusa dal supergigante, che sarà valido anche per la supercombinata con una manche di slalom nel pomeriggio.