La Coppa del Mondo di Ritmica torna in Italia (da venerdì a domenica) per il secondo grande impegno internazionale del nuovo gruppo guidato da Emanuela Maccarani. Confermata la formazione che ha conquistato tre argenti nella prima prova a Stoccarda
di Chiara Lavarello
Sfida nuova, rivali di sempre. La Coppa del Mondo di ginnastica ritmica torna in Italia, a Pesaro, per il secondo grande impegno internazionale del nuovo gruppo delle “Farfalle” guidate da Emanuela Maccarani. Da oggi (venerdì) a domenica a contendersi i posti sul podio del concorso generale e a duellare con le nostre azzurre nelle finali di specialità ci saranno le squadre più forti del mondo: le blasonate Bulgaria e Ucraina, le emergenti Israele e Azerbaijan e soprattutto la Bielorussia, che a Londra ci sfilò dal collo l’argento olimpico per soli 5 centesimi di punto e che farà il suo esordio stagionale proprio a Pesaro.
Per l’allenatrice azzurra un test fondamentale nel cammino che porterà ad Europei e Mondiali: “E’ una gara particolare, l’unica della stagione in casa. Le ragazze sono molto motivate ed emozionate, non vogliono deludere il proprio pubblico. Sono soddisfatta del lavoro fatto, le nuove composizioni iniziano a trovare i giusti automatismi” sottolinea Emanuela Maccarani. “Ora serve più stabilità in gara, soprattutto per i nuovi innesti”.
Confermata quindi la formazione che meno di un mese fa ha conquistato tre argenti nella prima prova di World Cup a Stoccarda: accanto a capitan Marta Pagnini e alla veterana Andreea Stefanescu ci saranno ancora Valeria Schiavi e la più giovane ginnasta del gruppo, Sofia Lodi. Camilla Bini sarà impegnata nell’esercizio alle 2 palle e 3 nastri, pronta a darsi il cambio con Camilla Patriarca nella prova alle 10 clavette. “Un gruppo dinamico ed energico che fa del lavoro d’insieme e del sincronismo i propri punti di forza” ricorda l’allenatrice azzurra. Che a Pesaro chiederà alle sue “Farfalle” il volo perfetto. Perché in pedana ogni volta è battaglia e la concorrenza è sempre più agguerrita.
Sfida nuova, rivali di sempre. La Coppa del Mondo di ginnastica ritmica torna in Italia, a Pesaro, per il secondo grande impegno internazionale del nuovo gruppo delle “Farfalle” guidate da Emanuela Maccarani. Da oggi (venerdì) a domenica a contendersi i posti sul podio del concorso generale e a duellare con le nostre azzurre nelle finali di specialità ci saranno le squadre più forti del mondo: le blasonate Bulgaria e Ucraina, le emergenti Israele e Azerbaijan e soprattutto la Bielorussia, che a Londra ci sfilò dal collo l’argento olimpico per soli 5 centesimi di punto e che farà il suo esordio stagionale proprio a Pesaro.
Per l’allenatrice azzurra un test fondamentale nel cammino che porterà ad Europei e Mondiali: “E’ una gara particolare, l’unica della stagione in casa. Le ragazze sono molto motivate ed emozionate, non vogliono deludere il proprio pubblico. Sono soddisfatta del lavoro fatto, le nuove composizioni iniziano a trovare i giusti automatismi” sottolinea Emanuela Maccarani. “Ora serve più stabilità in gara, soprattutto per i nuovi innesti”.
Confermata quindi la formazione che meno di un mese fa ha conquistato tre argenti nella prima prova di World Cup a Stoccarda: accanto a capitan Marta Pagnini e alla veterana Andreea Stefanescu ci saranno ancora Valeria Schiavi e la più giovane ginnasta del gruppo, Sofia Lodi. Camilla Bini sarà impegnata nell’esercizio alle 2 palle e 3 nastri, pronta a darsi il cambio con Camilla Patriarca nella prova alle 10 clavette. “Un gruppo dinamico ed energico che fa del lavoro d’insieme e del sincronismo i propri punti di forza” ricorda l’allenatrice azzurra. Che a Pesaro chiederà alle sue “Farfalle” il volo perfetto. Perché in pedana ogni volta è battaglia e la concorrenza è sempre più agguerrita.