Europei pallanuoto: Italia in semifinale, Croazia battuta
Altri SportIl Settebello vince 8-7 nei quarti e riscatta la sconfitta nell'ultima finale olimpica. Per gli azzurri del ct Campagna ora c'è l'Ungheria padrona di casa
Una vittoria cercata, una questione anche di rivincita. Finalmente l'Italia ha battuto la Croazia, squadra ambiziosa e con sette reduci di quella finale olimpica di Londra 2012 che fu nefasta agli azzurri. Ora il Settebello a Budapest ha conquistato la semifinale agli Europei ed affronterà a casa sua l'Ungheria. Azzurri mai in svantaggio ed una vittoria di misura ma importantissima 8-7 (1-1, 3-2, 2-2, 2-2) sulla Croazia. La semifinale vale anche la qualificazione ai mondiali 2015 in Kazan.
Tabù - Battendo la Croazia, l'Italia ha anche sfatato un tabù che durava da tre anni con gli azzurri sconfitti nella finale per il bronzo ai campionati mondiali di Barcellona 2013 (10-8) e nella finale olimpica di Londra 2012 (8-6, già 11-6 nel girone).
Lotta e grinta - Gli azzurri sono stati sempre avanti, anche sul +2 (4-2 e 8-6), non hanno mai abbassato ritmo e intensità nè accettato il gioco fisico degli avversari. Hanno lottato, nuotato, corretto col passare dei minuti l'attacco e la difesa con l'uomo in più e vinto grazie all'ordine e all'aggressività. Gli azzurri hanno salvato quattro delle sei azioni in superiorita' numeriche fischiate ai croati nell'ultimo quarto, contro una a favore. A segno per il Settebello Aicardi dal centro (1-0), Luongo (2-1) dai cinque metri, Fondelli (3-2) e Figlioli (5-4 e 6-5) in superiorita' numerica, Di Fulvio dal perimetro (4-2), Giorgetti dai cinque metri (7-6) e su rigore (8-6).
Tabù - Battendo la Croazia, l'Italia ha anche sfatato un tabù che durava da tre anni con gli azzurri sconfitti nella finale per il bronzo ai campionati mondiali di Barcellona 2013 (10-8) e nella finale olimpica di Londra 2012 (8-6, già 11-6 nel girone).
Lotta e grinta - Gli azzurri sono stati sempre avanti, anche sul +2 (4-2 e 8-6), non hanno mai abbassato ritmo e intensità nè accettato il gioco fisico degli avversari. Hanno lottato, nuotato, corretto col passare dei minuti l'attacco e la difesa con l'uomo in più e vinto grazie all'ordine e all'aggressività. Gli azzurri hanno salvato quattro delle sei azioni in superiorita' numeriche fischiate ai croati nell'ultimo quarto, contro una a favore. A segno per il Settebello Aicardi dal centro (1-0), Luongo (2-1) dai cinque metri, Fondelli (3-2) e Figlioli (5-4 e 6-5) in superiorita' numerica, Di Fulvio dal perimetro (4-2), Giorgetti dai cinque metri (7-6) e su rigore (8-6).