Sincro individuale, Cerruti quarta dopo la free routine
Altri SportLa campionessa del mondo, la russa Romashina guida la classifica agli Europei di nuoto di Berlino. Buona prova dell'azzurra, che è ancora in corsa per una medaglia. La Fin apre un'inchiesta sul rito delle matricole
La campionessa del mondo Svetlana Romashina guida la classifica dopo la free routine del singolo agli europei di nuoto sincronizzato in corso a Berlino. Quarta in classifica l'italiana Linda Cerruti, preceduta dalla spagnola Ona Carbonell Ballestero e dall'ucraina Anna Voloshyna. La finale è in programma domenica mattina. Il punteggio vede la Romashina avanti con 95,5000 punti, poi Carbonell (92,5667), Voloshyna (92,0000) e Cerruti (88.9333).
Rito matricole, Fin apre un’inchiesta - Aveva denunciato il rito della rasatura dei capelli riservato alle matricole del nuoto, ora la federazione vuole fare luce. Il caso di Andrea Mitchell D'Arrigo, atleta dell'Italnuoto in procinto di partire per Berlino dove sono in corso gli europei delle discipline acquatiche, finisce alla procura federale infatti: è la stessa Fin a far sapere di aver dato mandato, "in relazione a notizie pubblicate da alcuni organi di stampa, di appurare quanto accaduto durante il raduno della nazionale di nuoto al centro federale di Ostia". Il diciannovenne azzurro si era detto contrario alla pratica. La Fin, nella nota, "ribadisce la condanna ad ogni forma di bullismo ovunque manifestata e la piena fiducia nei propri atleti - mai artefici di atti di prevaricazione - che richiama alla massima concentrazione per coronare i sacrifici stagionali agli imminenti campionati europei".
Rito matricole, Fin apre un’inchiesta - Aveva denunciato il rito della rasatura dei capelli riservato alle matricole del nuoto, ora la federazione vuole fare luce. Il caso di Andrea Mitchell D'Arrigo, atleta dell'Italnuoto in procinto di partire per Berlino dove sono in corso gli europei delle discipline acquatiche, finisce alla procura federale infatti: è la stessa Fin a far sapere di aver dato mandato, "in relazione a notizie pubblicate da alcuni organi di stampa, di appurare quanto accaduto durante il raduno della nazionale di nuoto al centro federale di Ostia". Il diciannovenne azzurro si era detto contrario alla pratica. La Fin, nella nota, "ribadisce la condanna ad ogni forma di bullismo ovunque manifestata e la piena fiducia nei propri atleti - mai artefici di atti di prevaricazione - che richiama alla massima concentrazione per coronare i sacrifici stagionali agli imminenti campionati europei".