Ryder Cup, è tutto pronto. E l'Italia rimane a guardare

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Avrebbe potuto essere l'edizione del debutto di Manassero, ma il capitano del Vecchio Continente, Paul McGinley, alla fine ha deciso di non chiamarlo. Usa contro Europa in campo da venerdì

Tutto è ormai pronto in Scozia, a Gleneagles arriva la Ryder Cup, evento giunto alla 40ma edizione che da venerdì calamiterà l'attenzione di media e appassionati di golf, opponendo la rappresentativa dell'Europa a quella degli Usa.

Avrebbe potuto essere l'edizione del debutto di Matteo Manassero, ma il capitano del Vecchio Continente, Paul McGinley, alla fine ha deciso di non chiamarlo. Così nella sua lista ci saranno altri tre debuttanti: gli scozzesi Jamie Donaldson e Stephen Gallacher (protagonista di un'ottima stagione) e il francese Victor Dubuisson. Ciò vuol dire che, per la prima volta in quattro anni l'Italia rimarrà a guardare, visto che nemmeno Francesco Molinari è riuscito a meritarsi un posto. E' infatti rimasto fuori dalla lista degli ammessi a far parte di Team Europe, fatta attraverso la speciale classifica che tiene conto del ranking mondiale e della money list europea. Quanto ai posti nella squadra statunitense capitanata da Tom Watson, vengono assegnati passando attraverso i quattro tornei major.

Tra poco quindi si comincia, nel frattempo la vendita dei biglietti e del merchandising va a gonfie vele, in attesa che sul green scendano 24 giocatori in tutto, 12 europei e altrettanti statunitensi.