Slalom a Levi: Kristoffersen batte Hirscher, Thaler quinto
Altri SportIn Lapponia è il norvegese ad aggiudicarsi il primo slalom speciale stagionale di Coppa del mondo. Cresce l'Italia, con il veterano classe 1978 a confermare di essere il migliore degli azzurri
L'Italia uomini c'è anche in slalom speciale: non ancora da podio ma subito nei pressi e soprattutto molto aggressiva e motivata. A Levi, in Lapponia, nel primo slalom speciale stagionale di Coppa del mondo, il veterano azzurro Patrick Tahler - classe 1978 e padre di 3 figli - ha confermato di essere lui, come nella passata stagione, il numero 1 italiano ottenendo un buon 5° posto.
La squadra azzurra - Ma a Levi, su una pista perfetta e ghiacciata che ha retto benissimo tutti i passaggi consentendo grandi rimonte anche agli atleti con pettorali alti, si sono rivisti finalmente anche gli altri azzurri più famosi. L'emiliano Giuliano Razzoli, oro olimpico 2010 a Vancouver, dopo una pio di stagioni in sordina, è arrivato 12° con il pettorale 29 e mostrando una sciata finalmente aggressiva. Meglio ancora il trentino Cristian deville - ultimo vincitore italiano di speciale nel gennaio 2012 nientemeno che a Kitzbuehel - che si è piazzato 13° addirittura con il proibitivo pettorale 70. Bene anche il giovane bolzanino Riccardo Tonetti 17° mentre il trentino Stefano Gross, con poco allenamento alle spalle per problemi fisici, è finito 21°.
E Kristoffersen batte Hirscher - A Levi la vittoria non è però andata all'austriaco Marcel Hirscher, ed è questa la notizia. Dominatore nell'esordio nel gigante di Soelden, a caccia della sua quarta coppa del mondo consecutiva, l'austriaco negli ultimi mesi ha messo su peso e muuscolacci terribili per raggiungere questo obiettivo sollevando inevitabili chiacchiere. Stavolta però lo ha battuto il norvegese Henrik Kristoffersen - esploso nella passata stagione - in 1.50.39 mentre Marcel ha chiuso in 1.50.51. Terzo, al primo rientro in coppa dopo un rinvio per dolori alla schiena, il tedesco Felix Neureuther in 1.51.70. Il circo bianco si trasferisce ora in Nord America. Gli uomini gareggeranno il 29 e 30 novembre a Lake Louise, in Canada: in pista i velocisti con le prime gare di discesa e di supergigante. Le ragazze, negli stessi giorni, saranno invece negli stessi giorni negli Usa, ad Aspen, in Colorado, con gigante e speciale.
La squadra azzurra - Ma a Levi, su una pista perfetta e ghiacciata che ha retto benissimo tutti i passaggi consentendo grandi rimonte anche agli atleti con pettorali alti, si sono rivisti finalmente anche gli altri azzurri più famosi. L'emiliano Giuliano Razzoli, oro olimpico 2010 a Vancouver, dopo una pio di stagioni in sordina, è arrivato 12° con il pettorale 29 e mostrando una sciata finalmente aggressiva. Meglio ancora il trentino Cristian deville - ultimo vincitore italiano di speciale nel gennaio 2012 nientemeno che a Kitzbuehel - che si è piazzato 13° addirittura con il proibitivo pettorale 70. Bene anche il giovane bolzanino Riccardo Tonetti 17° mentre il trentino Stefano Gross, con poco allenamento alle spalle per problemi fisici, è finito 21°.
E Kristoffersen batte Hirscher - A Levi la vittoria non è però andata all'austriaco Marcel Hirscher, ed è questa la notizia. Dominatore nell'esordio nel gigante di Soelden, a caccia della sua quarta coppa del mondo consecutiva, l'austriaco negli ultimi mesi ha messo su peso e muuscolacci terribili per raggiungere questo obiettivo sollevando inevitabili chiacchiere. Stavolta però lo ha battuto il norvegese Henrik Kristoffersen - esploso nella passata stagione - in 1.50.39 mentre Marcel ha chiuso in 1.50.51. Terzo, al primo rientro in coppa dopo un rinvio per dolori alla schiena, il tedesco Felix Neureuther in 1.51.70. Il circo bianco si trasferisce ora in Nord America. Gli uomini gareggeranno il 29 e 30 novembre a Lake Louise, in Canada: in pista i velocisti con le prime gare di discesa e di supergigante. Le ragazze, negli stessi giorni, saranno invece negli stessi giorni negli Usa, ad Aspen, in Colorado, con gigante e speciale.