Aspen, Brignone sul podio. Lake Louise, Paris quarto
Altri SportIn Colorado l'azzurra è terza nel gigante dietro Brem e Zettel. In Canada, a venti sotto zero, l'italiano è stato scalzato dal podio della discesa dal francese Fayed. Vittoria per Jansrud. Heel settimo
Primo podio stagionale per l'Italia: lo ha conquistato l'azzurra Federica Brignone 3.a nello slalom gigante di Aspen in 2'07.33. E' il settimo podio in carriera per la figlia della campionessa della ex valanga azzurra Ninna Quario. Vittoria a sorpresa, la prima in carriera, per l'austriaca Eva Maria Brem in 2'05.97, davanti alla connazionale Kathrin Zettel in 2'06.56.
Per l'Italia, con ben sette atlete su otto nella manche decisiva a significare una buona prova di squadra, ci sono poi un'ottima Manuela Moelgg 10.a in 2'08.36, Irene Curtoni 15.a in 2'08.65, Marta Bassino 19.a in 2'09.15, Elena Curtoni 21.a in 2'09.26, Francesca Marsaglia 25.a in 2'09.71 e Nicole Agnelli 29.a in 2'10.33. Solo 12.a la campionessa austriaca Anna Fenninger che non è così riuscita a vincere il sesto gigante in serie. Sesta la campionessa locale Mikaela Shiffrin.
Nel gelo canadese di Lake Louise, con 20 gradi sotto zero, la prima discesa di coppa del mondo è stata vinta dal norvegese Kjetil Jansrud in 1'50.20. Poi si sono piazzati ex aequo (1'50.34) il canadese Manuel Osborne-Paradis ed il sorprendente francese Guillermo Fayed, che hanno scalzato dal podio l'altoatesino Paris che già stava festeggiando. L'azzurro ha chiuso così 4° in 1'50.61. Per l'Italia un ottimo Werner Heel 7° in 1'50.93. Poi ci sono Peter Fill 17° in 1'51.58 e Silvano Varettoni in 1'51.85. In ritardo, forse per i soliti problemi alla schiena, Christof Innerhofer in 1'52.92.
Oltre che con il gran freddo arrivato dopo due giorni di abbondanti nevicate che avevano fatto cancellare due prove cronometrate, si è gareggiato con il sole su una pista non particolarmente difficile e con condizioni di visibilità perfette in cui la preparazione degli sci ha giocato un ruolo importante.
Per l'Italia, con ben sette atlete su otto nella manche decisiva a significare una buona prova di squadra, ci sono poi un'ottima Manuela Moelgg 10.a in 2'08.36, Irene Curtoni 15.a in 2'08.65, Marta Bassino 19.a in 2'09.15, Elena Curtoni 21.a in 2'09.26, Francesca Marsaglia 25.a in 2'09.71 e Nicole Agnelli 29.a in 2'10.33. Solo 12.a la campionessa austriaca Anna Fenninger che non è così riuscita a vincere il sesto gigante in serie. Sesta la campionessa locale Mikaela Shiffrin.
Nel gelo canadese di Lake Louise, con 20 gradi sotto zero, la prima discesa di coppa del mondo è stata vinta dal norvegese Kjetil Jansrud in 1'50.20. Poi si sono piazzati ex aequo (1'50.34) il canadese Manuel Osborne-Paradis ed il sorprendente francese Guillermo Fayed, che hanno scalzato dal podio l'altoatesino Paris che già stava festeggiando. L'azzurro ha chiuso così 4° in 1'50.61. Per l'Italia un ottimo Werner Heel 7° in 1'50.93. Poi ci sono Peter Fill 17° in 1'51.58 e Silvano Varettoni in 1'51.85. In ritardo, forse per i soliti problemi alla schiena, Christof Innerhofer in 1'52.92.
Oltre che con il gran freddo arrivato dopo due giorni di abbondanti nevicate che avevano fatto cancellare due prove cronometrate, si è gareggiato con il sole su una pista non particolarmente difficile e con condizioni di visibilità perfette in cui la preparazione degli sci ha giocato un ruolo importante.