Ocean Race, tempesta superata. Bolzan: condizioni difficili
Altri SportPericolo scampato per la flotta del giro del mondo: la tempesta tropicale annunciata, meno dura del previsto, ha permesso a 4 imbarcazioni di andare in fuga. L'unico italiano in gara: "Per noi saranno ore durissime" LO SPECIALE
Riders on the storm: ADOR braced for wet and wild downwind racing in the Indian Ocean. #inAbuDhabi #volvooceanrace pic.twitter.com/3eVchRR1QA
— AbuDhabiOceanRacing (@ADORlog) 29 Novembre 2014
Qui Mapfre - Francisco Vignale da bordo della barca rossa degli spagnoli ha raccontato così la notte: “Stiamo tutti bene e la tempesta tropicale non è stata tale. E' andato tutto bene ci siamo bagnati parecchio ma il massimo del vento che abbiamo incontrato è stato sui 25 nodi, con onde di circa tre metri. Siamo entrati nella depressione con circa 15 miglia di vantaggio su Abu Dhabi Ocean Racing e fortunatamente i temporali non ci hanno colpito come hanno fatto su Dongfeng o Brunel, e quindi abbiamo potuto guadagnare un po' sugli inseguitori”.
"Falsa alarma la tormenta.Todos bien y muy tranquilo"@Fran_Vignale @PrensaMAPFRE #VamosMAPFRE pic.twitter.com/D1b5Ub7Ntm
— MAPFRE in the VOR (@desafiomapfre) 29 Novembre 2014
Team Abu Dhabi - Alle spalle degli spagnoli, la barca degli emirati, guidata dallo skipper Ian Walker. “La depressione tropicale si è sviluppata come previsto. L'abbiamo gestita con molta cautela, siamo stati a ovest e non abbiamo avuto più di 32 nodi, quindi in realtà è stata una bella navigazione. Abbiamo strambato e ora ce ne stiamo allontanando. Come skipper fa sempre piacere uscire da una zona di vento forte con barca ed equipaggio in forma. E poi siamo vicini agli avversari, quindi tutto bene”, ha spiegato il velista britannico.
A glimpse into the last 24hrs for Team SCA and the plan ahead for the low pressure system http://t.co/ce4g6lPuE8 #nowind #frustrating
— Team SCA (@team_sca) 29 Novembre 2014
I tre team che inseguono – La flotta si è divisa in due tronconi; i primi quatto avanzano a buona velocità a nord-est di Mauritius mentre il terzetto di coda, con Team Vestas Wind, Team Alvimedica e Team Sca ha sofferto maggiormente e i distacchi cominciano a diventare importanti. I danesi di Team Vestas Wind hanno circa 110 miglia dai leader e gli americani a oltre 150 e sono stati coloro che sono passati più vicini a Mauritius, a sole 5 miglia dalla costa est dell'isola tropicale.
Bolzan: "Ore dure di navigazione" – L’italiano Alberto Bolzan, in gara sul team Alvimedica, analizza i primi giorni di gara. “Eccitante ma attendiamo per le prossime ore una tempesta tropicale con vento a 40 nodi, saranno ore dure di navigazione”.