Coni-Fin, annullata la squalifica a Malagò
Altri SportIl Collegio di Garanzia dello sport del Coni ha annullato la squalifica di 8 mesi inflitta al presidente del Comitato olimpico in qualità di tesserato alla Federnuoto con il circolo Canottieri Aniene assunta dalla Commissione D'appello federale della Fin
Il Collegio di Garanzia dello sport del Coni ha annullato la squalifica di otto mesi inflitta al presidente del Comitato olimpico, Giovanni Malagò - in qualità di tesserato alla Federnuoto con il circolo Canottieri Aniene - assunta dalla Commissione D'appello federale della Fin. In primo grado, la Disciplinare della federazione lo scorso 29 settembre, aveva deciso una sospensione di 16 mesi da ogni attività sociale e federale, poi ridotta in appello.
Malagò era stato sanzionato per alcune frasi, pronunciate in Giunta Coni e ritenute lesive dell'immagine della Fin e del suo presidente Paolo Barelli, sull'ipotesi di una doppia fatturazione per i lavori alla piscina del Foro Italico. Oggi il Collegio di Garanzia presieduto da Franco Frattini ha accolto il ricorso del presidente del Coni, annullando la sanzione e condannando inoltre la Fin al pagamento delle spese del procedimento, quantificate in 2.500 euro.
Malagò era stato sanzionato per alcune frasi, pronunciate in Giunta Coni e ritenute lesive dell'immagine della Fin e del suo presidente Paolo Barelli, sull'ipotesi di una doppia fatturazione per i lavori alla piscina del Foro Italico. Oggi il Collegio di Garanzia presieduto da Franco Frattini ha accolto il ricorso del presidente del Coni, annullando la sanzione e condannando inoltre la Fin al pagamento delle spese del procedimento, quantificate in 2.500 euro.