Sci, la Vonn trionfa a Cortina. Merighetti sul podio: terza
Altri SportSplendida vittoria dell'americana in discesa, terzo posto per l'azzurra, quarto per Elena Fanchini dopo la vittoria di venerdì. Con questo successo (il 62° in carriera) Lindsey eguaglia l'austriaca Moser Proell. Wengen: a Reichelt la discesa maschile
La 30enne Vonn, fidanzata del campione di golf Tiger Wood, ha vinto sostenuta dal tifo di praticamente tutta la sua famiglia, arrivata a Cortina proprio per questa storica vittoria. Lunedì sempre a Cortina è in programma un supergigante e la statunitense proverà a battere subito il suo stesso record.
In una gara al cardiopalma, per l'Italia sino alla partenza della Vonn si stava delineando un vero trionfo con Merighetti al comando ed Elena Fanchini seconda. Ma non si può avere tutto e anche le azzurre si son dovute inevitabilmente inchinare davanti alla classe di Lindsey e poi buttare giù il boccone amaro del brutto scherzo combinato dalla Goergl. Il risultato dice chiaramente che la squadra jet c'è e che per Vail/Beaver Creek ci sono sicuramente almeno due atlete azzurre con le carte in regola per una medaglia. Del resto, Merighetti - 34 instancabili anni di lavoro sugli sci e una enorme carica agonistica - ha annunciato con determinazione: "Ora voglio una medaglia mondiale".
What a relief for @lindseyvonn as Goergl crosses the finish line 0.32 sec behind. 3rd Merighetti +0.54! pic.twitter.com/rwd3qy5SA7
— FIS Alpine (@fisalpine) 18 Gennaio 2015
Azzurri jet ko a Wengen - In Svizzera invece, nella discesa di Coppa del Mondo maschile a Wengen disputata in una magnifica giornata di sole con innevamento perfetto, disfatta azzurra e vittoria che va all'austriaco Hannes Reichelt. Alle sue spalle ben tre svizzeri: Beat Feuz (2.36.26), Carlo Janka (2.36.28) e Patrick Kueng (2.36.94). Azzurri invece in ritardo, probabilmente frenati da un fondo ammorbidito delle nevicate abbondanti dei giorni scorsi. Se Peter Fill è caduto senza danni, il migliore è stato Werner Heel, 15° in 2.38.19 dopo la discesa dei migliori trenta, poi ci sono Dominik Paris (2.38.43), Silvano Varettoni (2.39.01) e Christof Innerhofer (2.39.02), tutti ben lontani dal podio. In ritardo e solo quinto (2.37.25) anche il norvegese Kjetil Jansrud che sinora aveva dominato le gare veloci. Si è gareggiato in condizioni meteo perfette, con sole e sei gradi sotto zero, ma con un fondo a tratti molto duro e a tratti con neve più morbida dopo le ultime abbondanti nevicate. Il tutto con decine di migliaia di spettatori lungo tutta la pista in un paesaggio splendido ai piedi della parete nord dell'Eiger e sotto lo Jungfrau. C'è stata però anche una lunga interruzione dopo la discesa dei primi 22 atleti per problemi alle ricetrasmittenti dei giudici di gara lungo il tracciato.
Tight DH race in @WeltcupWengen this year as the top 3 squeezed into only 0.14 seconds! Btw, happy @WorldSnowDay ! pic.twitter.com/hG3EYagTJs
— FIS Alpine (@fisalpine) 18 Gennaio 2015