Discesa uomini, oro allo svizzero Kueng. Male gli azzurri

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La gioia di Patrick Kueng
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Mondiali di sci in Colorado. Sulla Birds of Prey il più veloce di tutti è l'elvetico, che precede l'americano Travis Ganong e l'altro svizzero Beat Feuz. Brutta prova per Paris (solo 23°), Innerhofer, Heel e Marsaglia

La discesa maschile ai mondiali di Vail sorride alla Svizzera, che si prende oro e bronzo. Il più veloce di tutti è Patrick Kueng, sceso in 1:43.18 che ha preceduto Travis Ganong (+0.24) e Beat Feuz (+0.31). Buona anche la prova dell'americano Steve Nyman, fuori dal podio per tre centesimi. "Ho sciato male dall'inizio alla fine" ha ammesso amaro e sincero Christof Innerhofer. E Dominik Paris conferma con non minore chiarezza: "Se non scii bene, non sei davanti". La libera mondiale di Vail/Beaver Creek è stata davvero una discesa agli inferi per l'Italia, al di là di ogni più pessimistica previsione. Una piccola consolazione arriva dal mal comune che non fa però mezzo gaudio: tutti i favoriti della vigilia sono usciti sconfitti: il norvegese Kjetil Jansrud, dominatore della stagione, ha chiuso 15°. Poco meglio di lui i superassi austriaci  Matthias Mayer (12°) ed Hannes Reichelt (13°): ma per l'Austria è stata la peggior discesa della storia su 43 Mondiali, per di più con il trionfo degli eterni rivali svizzeri.



Delusione per l'Austria (Mayer e Reichelt fuori dal podio), brutta figura per l'Italia. Gli azzurri, partiti male con la discesa di Werner Heel, hanno confermato la giornata no con i brutti tempi di Paris (23°), Innerhofer (24°), Matteo Marsaglia (28°) e Werner Heel (32°).