Diamond League, non c'è Bolt e vince Powell: 9"81 nei 100

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Asafa Powell infiamma Parigi correndo i 100 in 9''81 (Getty)
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Serata ricca di sorprese allo Stade de France di Parigi, davanti a oltre 50.000 spettatori: il giamaicano precede il padrone di casa Vicaut (9"86, record francese) di cinque centesimi. Il prossimo appuntamento giovedì sera a Losanna

Usain Bolt non c'è ma ci pensa Asafa Powell ad infiammare lo stade de France e vincere la gara regina dei 100 metri nella Diamond League di Parigi con 9"81. I francesi hanno comunque di che sorridere per il 9"86 di Vicaut, che stabilisce il nuovo record francese (precedente 9"92 di Christophe Lemaitre) ed eguaglia il record europeo di Francis Obikwelu (Atene 2004). Terzo Michael Rodgers che scende sotto i 10" e chiude in 9"99.

Serata ricca di sorprese a Parigi, dove a visionare dal vivo le gare c'erano oltre 50.000 spettatori. Delusione per Renaud Lavillenie, certamente il più atteso, che nel salto con l'asta non riesce ad andare oltre il 5.71, sbagliando tre volte il 5.76 e chiudendo dunque al quinto posto. Gara vinta dal greco Konstantinos Filippidis con 5.91, che ha preceduto il brasiliano Thiago Braz (5,86) e l'americano Sam Kendricks (5,81). Ottavo l'azzurro Marco Fassinotti, che ha chiuso con 2.24.

Nei 5000 donne assalto fallito al record del mondo, ma con 14'15"43 l'etiope Genzebe Dibaba fa il record personale (quarto tempo di sempre) e straccia tutte le avversarie, prima fra tutte Ayana che ha concluso con 14'21"97. La giamaicana Shally Fraser Pryce ha vinto i 100 femminili in 10"74 davanti alla nigeriana Blessing Okagbare (10"80) ed all'americana English Gardner (10"97). Nei 110 ostacoli, il cubano Ariel Ortega in 12"94 disintegra il personale, miglior prestazione dell'anno. Anticipa David Oliver (12"98) e Sergei Shubenkov (13"06). Silas Kiplagat domina i 1500 con il tempo di 3'30"12, primato mondiale stagionale. Dietro di lui Souleiman (3'30"17) e Kwemoi (3'30"43).

Nei 400 metri maschili vittoria con primato africano con 43"96 per Wayde van Niekerk, che ha preceduto un po' a sorpresa il favorito James Kirami (44"17). Nei 3000 siepi mezzo dramma nel finale per Evan Jager che si stava involando verso la vittoria ma l'ultimo ostacolo lo ha fatto cadere, permettendo a Jairus Birech, che era dietro, di chiudere con 7'58"83 e vincere. Eunice Sum con 1'56"99 (primato personale) ha vinto gli 800 donne, Zuzana Hejnova è tornata vincendo in scioltezza i 400 ostacoli in 53"76 davanti alla Petersen (53"99). Il prossimo appuntamento è in programma giovedì sera a Losanna.