Johnson sbanca St. Andrews: suo l'Open

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Zach Johnson ha vinto l'Open Championship 2015 (Foto Getty)

Dopo lo US Masters nel 2007, per il golfista statunitense è arrivato il secondo e prestigioso successo in carriera. Zach ha superato l'australiano Marc Leishman ed il sudafricano Louis Oosthuizen nello spareggio. Era la 144.a edizione del torneo

Il golfista statunitense Zach Johnson ha vinto il 144° Open Championship. Per Johnson è la seconda grande vittoria della carriera dopo lo US Masters del 2007: il successo è arrivato superando l'australiano Marc Leishman ed il sudafricano Louis Oosthuizen nello spareggio.
Niente Triplete... - Nel terzo major stagionale, che i è disputato sul percorso dell'Old Course (par 72) di St. Andrews (Fife, Scozia). Il 39enne di Iowa City (nell'omonio stato degli Usa), ha dunque battuto Oosthuizen e Leishman, mentre il connazionale e grande favorito Jordan Spieth, vincitore dei primi due major stagionali, ha fallito la tripletta e quindi l'occasione del grande slam: ha infatti chiuso un colpo sotto ai primi tre. Spieth ha quindi archivaito il suo torneo al quarto posto con 274 (67 72 66 69, -14) insieme all'australiano Jason Day, senza eguagliare Ben Hogan che nel 1953 aveva siglato i primi tre major stagionali, unico nella storia; Spieth, inoltre, non è riuscito a superare nel World Ranking il nordirlandese Rory McIlroy, fermo ai box per un infortunio alla caviglia e che non ha potuto neanche difendere il titolo conquistato lo scorso anno. Spieth era con i primi a due buche dal termine, poi un bogey alla 17 lo ha messo fuori gioco.

Gli altri -
Sesti con 277 (-11) gli inglesi Justin Rose e Danny Willett, lo spagnolo Sergio Garcia e il dilettante statunitense Jordan Niebrugge, che ha conquistato la "silver medal" ai danni dell'irlandese Paul Dunne, sceso da leader a 30 con 282 (-6), per un penalizzante 78 (+6) tutto frutto della pressione. Sono usciti al taglio, dopo 36 buche, Matteo Manassero, 93 con 146 (73 73, +2), ed Edoardo Molinari, 127 con 149 (74 75, +5). Hanno subito la stessa sorte Keegan Bradley, Bubba Watson e l'inglese Ian Poulter, 107.i con 147 (+3), lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 119 con 148 (+4), e Tiger Woods, 147 con 151 (76 75, +7). Francesco Molinari è stato impeccabile sulle prime 14 buche dove ha segnato sette birdie, quattro sulle prime nove e tre sulle altre cinque, poi ha frenato con due bogey che gli sono costati venti posizioni in graduatoria.