Orsi è tornato: è finale nei 50 sl. Rivolta, che peccato
Altri SportCon un buon 21''86, l'azzurro va all'ultimo atto della gara più veloce con il 4° tempo. Rammarico per l'azzurro nei 100 farfalla, eliminato con Codia. Fuori anche Panziera in semifinale dei 200 dorso donne, Gemo e Di Pietro nei 50 farfalla donne
Nella gara più veloce (la 50 stile libero), il bomber Marco Orsi si è qualificato per la finale. Il suo 21''86 gli vale il quarto tempo assoluto dietro all'americano Nathan Adrian, il francese Florent Manaudou e il brasiliano Fratus. E sabato correrà per una medaglia.
100 farfalla uomini, fuori Codia e Rivolta - Dopo una buona batteria nuotata in mattinata, non ce l'ha fatta Piero Codia a raggiungere la finale nei 100 farfalla uomini. Settimo nella prima semifinale, 14° tempo assoluto. Un po' meglio Matteo Rivolta che riesce, nella seconda, ad eguagliare il record italiano (51''64) che gli vale il 10° crono, ma non l'ottavo che sarebbe valso il passaggio del turno. La finale sembrava perfettamente alla sua portata.
200 dorso, fuori la Panziera - Non è bastato il suo miglior tempo (2'09''54) che le era valso il quarto posto nella prima semifinale della 200 dorso donne. L'azzurra Margherita Panziera non è riuscita a qualificarsi per la finale (decimo crono per lei).
200 dorso, oro Australia – Con un ottimo 1:53.58, l’australiano Mitchell Larkin ha vinto l’oro nei 200 dorso davanti al polacco Kawecki (1'54''55) e al russo classe ’96 Rilov, bronzo. Gara di grande spessore tecnico che ha visto davanti, per tre quarti di gara il giapponese Irie, prima del ritorno fortissimo dei tre avversari.
100 sl donne, oro a Bronte Campbell – Tre cuffie gialle. Due sorelle. Nella gara più importante, Bronte Campbell vince l’oro superando le favorite della vigilia Sarah Sjostrom (52’’70) e sua sorella Cate bronzo.
200 rana donne, oro al Giappone – La giapponese Sanako Watanabe ha vinto la medaglia d’oro nella 200 rana (2’21’’15) davanti alla statunitense Lawrence e a ben tre medaglie di bronzo (la spagnola Vall, la danese Pedersen e la cinese Jinglin) ex aequo con il tempo di 2’22.76.
200 rana, oro a Koch – Il tedesco Marco Koch ha vinto l’oro nei 200 rana in 2’07’’76. Argento Stati Uniti con Kevin Codes (in 2’08’’05). Bronzo per il campione ungherese Gyurta (2’08’’10)
4x200 sl uomini, oro Gran Bretagna - Ultima gara del pomeriggio la staffetta 4x200 uomini. Nella staffetta per eccellenza (la 4x200 sl) la Gran Bretagna ha vinto l'oro in 7'04''33. Argento per gli Stati Uniti. Bronzo all'Australia.
Eliminata la 4x200 uomini - La nota negativa della mattinata, per i colori azzurri, era arrivata dai quattro componenti della staffetta 4x200 stile uomini: Italia eliminata in batteria col tredicesimo piazzamento e un tempo distante appena 5 centesimi dal pass olimpico. Magnini in ultima frazione, ancora il migliore degli azzurri (in 1.47.78), ma in generale deludente la prova degli italiani Maglia (prima frazione 1.48.64), Belotti (1.49.44), Lestingi (1.47.91).
800 sl, super Ledecky - Negli 800 stile donne miglior crono delle batterie di Katie Ledecky che sabato pomeriggio gareggerà in finale per completare lo storico poker dello stile libero dai 200 ai 1500 stile. Per la Ledecky sarebbe il quinto oro a Kazan considerando anche il titolo nella 4x200 stile. In questa gara erano stati eliminati Martina Caramignoli ed Erica Musso.
100 farfalla uomini, fuori Codia e Rivolta - Dopo una buona batteria nuotata in mattinata, non ce l'ha fatta Piero Codia a raggiungere la finale nei 100 farfalla uomini. Settimo nella prima semifinale, 14° tempo assoluto. Un po' meglio Matteo Rivolta che riesce, nella seconda, ad eguagliare il record italiano (51''64) che gli vale il 10° crono, ma non l'ottavo che sarebbe valso il passaggio del turno. La finale sembrava perfettamente alla sua portata.
200 dorso, fuori la Panziera - Non è bastato il suo miglior tempo (2'09''54) che le era valso il quarto posto nella prima semifinale della 200 dorso donne. L'azzurra Margherita Panziera non è riuscita a qualificarsi per la finale (decimo crono per lei).
200 dorso, oro Australia – Con un ottimo 1:53.58, l’australiano Mitchell Larkin ha vinto l’oro nei 200 dorso davanti al polacco Kawecki (1'54''55) e al russo classe ’96 Rilov, bronzo. Gara di grande spessore tecnico che ha visto davanti, per tre quarti di gara il giapponese Irie, prima del ritorno fortissimo dei tre avversari.
100 sl donne, oro a Bronte Campbell – Tre cuffie gialle. Due sorelle. Nella gara più importante, Bronte Campbell vince l’oro superando le favorite della vigilia Sarah Sjostrom (52’’70) e sua sorella Cate bronzo.
200 rana donne, oro al Giappone – La giapponese Sanako Watanabe ha vinto la medaglia d’oro nella 200 rana (2’21’’15) davanti alla statunitense Lawrence e a ben tre medaglie di bronzo (la spagnola Vall, la danese Pedersen e la cinese Jinglin) ex aequo con il tempo di 2’22.76.
200 rana, oro a Koch – Il tedesco Marco Koch ha vinto l’oro nei 200 rana in 2’07’’76. Argento Stati Uniti con Kevin Codes (in 2’08’’05). Bronzo per il campione ungherese Gyurta (2’08’’10)
4x200 sl uomini, oro Gran Bretagna - Ultima gara del pomeriggio la staffetta 4x200 uomini. Nella staffetta per eccellenza (la 4x200 sl) la Gran Bretagna ha vinto l'oro in 7'04''33. Argento per gli Stati Uniti. Bronzo all'Australia.
Eliminata la 4x200 uomini - La nota negativa della mattinata, per i colori azzurri, era arrivata dai quattro componenti della staffetta 4x200 stile uomini: Italia eliminata in batteria col tredicesimo piazzamento e un tempo distante appena 5 centesimi dal pass olimpico. Magnini in ultima frazione, ancora il migliore degli azzurri (in 1.47.78), ma in generale deludente la prova degli italiani Maglia (prima frazione 1.48.64), Belotti (1.49.44), Lestingi (1.47.91).
800 sl, super Ledecky - Negli 800 stile donne miglior crono delle batterie di Katie Ledecky che sabato pomeriggio gareggerà in finale per completare lo storico poker dello stile libero dai 200 ai 1500 stile. Per la Ledecky sarebbe il quinto oro a Kazan considerando anche il titolo nella 4x200 stile. In questa gara erano stati eliminati Martina Caramignoli ed Erica Musso.