Antidoping, nessuno sconto per Schwazer: "Ma a Rio 2016 ci sarò"

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Alex Schwazer, marciatore altoatesino

Il Tribunale nazionale antidoping ha respinto il ricorso dell'altoatesino per ottenere una riduzione della squalifica, che a questo punto terminerà il prossimo 29 aprile. L'azzurro non demorde: "Ce la farò comunque per l'Olimpiade"

Il Tribunale nazionale antidoping ha respinto il ricorso presentato da Alex Schwazer per uno sconto sulla squalifica per doping che terminerà nell’aprile 2016. Il Tribunale nazionale antidoping non ha concesso sconti perché mancavano i pareri favorevoli di Wada (che non si è espressa) e di Iaaf, contraria così come la Procura antidoping.

Alex non molla - “Non sono deluso. Sono contento di stare bene fisicamente, di aver fatto delle buone prove. Lo sconto non è venuto ma ce la faremo anche senza". Alex Schwazer commenta così la decisone del Tna di non ridurre la sua squalifica per doping che, a questo punto, terminerà il 29 aprile 2016, a pochi giorni dalla Coppa del Mondo di marcia che si disputerà il 7 e l'8 maggio a Cheboksary, in Russia. Sarà l’ultima occasione per Schwazer di centrare la qualificazione a Rio 2016. “Fare delle gare è importante per l'atleta – spiega l'altoatesino -. L’anno prossimo arriverò a quattro anni senza gare, sono tanti. Sarebbe stato bello avere qualche prova in cui misurarmi con gli avversari. Ci sarà una prova secca sulla 50 km e poi si vedrà. Cerco di concentrarmi sulle cose che posso influenzare, non stava a me valutare se quanto ho detto era abbastanza per uno sconto o meno, ma va bene così”.