Sci, al via un ricco weekend tra i pali in Francia e Svezia

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Federica Brignone è l'azzurra più attesa nel gigante donne di Coppa del Mondo
epa04992712 Federica Brignone of Italy in action during the first run of the women's Giant Slalom race of the FIS Alpine Ski World Cup season on the Rettenbach glacier, in  Soelden, Austria, 24 October 2015. The Alpine Skiing World Cup season 2015/2016 opens on 24 and 25 October 2015 in Soelden, the traditional start of the FIS Ski World Cup.  EPA/GIAN EHRENZELLER

La Coppa del Mondo è tornata in Europa, gli uomini nella francese Val d'Isere e le ragazze nella svedese Aare: sabato sarà il giorno dei gigantisti, domenica tocca agli slalomisti. Occhi sulla Brignone nel gigante donne

La Coppa del mondo è tornata in Europa, gli uomini nella francese Val d'Isere e le ragazze nella svedese Aare: sabato sarà il giorno dei gigantisti mentre domenica tocca agli slalomisti. Per sabato (prima manche alle 10,30 e seconda alle 13.30) l'Italia punta soprattutto sul gigante donne e su Federica Brignone. L'azzurra nei due giganti sinora disputati ha ottenuto un primo ed un terzo punto: con 160 punti è al momento la gigantista n.1 al mondo e scenderà orgogliosamente in pista con il pettorale rosso della leader.


Il terzo podio in serie è l'obiettivo che ci si attende da lei, che dovrà vedersela soprattutto con la bionda svizzera Lara Gut, che la insegue con 150 punti nella classifica di specialità, e con l'americana Mikaela Shiffrin che in questa stagione punta alla coppa del mondo.

Nella gara uomini di Val d'Isere (ore 9,30 e 12,30), l'uomo da battere è naturalmente l'austriaco Marcel Hirscher che punta alla sua quinta coppa del mondo in serie - impresa mai riuscita in precedenza - ed è reduce dal doppio successo di Beaver Creek in gigante e supergigante. Hirscher, grande sciatore nelle discipline tecniche, ha già vinto in carriera 15 volte in gigante, esattamente come Alberto Tomba: sabato ha la possibilita di superare l'azzurro in una disciplina in cui il record di vittorie (46) appartiene al leggendario Ingemar Stenmark.

Hirscher dovrà vedersela soprattutto con l'americano Ted Ligety (uscito di gara nella sua Beaver Creek e una carriera con ben 24 vittorie in gigante). Ma non è detto che non si facciano sentire anche gli azzurri a partire da Roberto Nani (quarto a Soelden), dal veterano altoatesino Florian Eisath che è cstantemente a ridosso dei migliori e dall'eccellente bolzanino Riccardo Tonetti, ottavo nell'ultimo gigante americano.